22 Novembre 2024
Cronaca

27 arrestati, 209 indagati e oltre 83.000 persone controllate: il bilancio della settimana della Polizia di Stato sui treni e nelle stazioni ferroviarie.

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27 arrestati, 209 indagati e 83.603 persone controllate: è questo il bilancio dei controlli nell’ultima settimana della Polizia Ferroviaria. 4.958 le pattuglie impegnate in stazione e 1.767 a bordo di 845 treni. 259 servizi antiborseggio e 132 le sanzioni elevate. 14 i minori non accompagnati rintracciati e riaffidati alle famiglie o alle comunità; 48  i cittadini stranieri sorpresi in posizione irregolare.

In particolare, tra gli arrestati, un cittadino colombiano di 34 anni, pluripregiudicato, nella stazione di Milano, perché destinatario di un provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria Spagnola per una rapina in un appartamento, dovendo scontare circa 2 anni di carcere. L’uomo, notato per il suo fare sospetto, è stato seguito dagli agenti nei pressi della “galleria delle carrozze”, dove è stato immediatamente bloccato dopo aver infranto il vetro di un’autovettura parcheggiata, per impossessarsi dei bagagli lasciati all’interno. Sempre a Milano, un cittadino italiano di 41 anni è stato arrestato perché ricercato per aver commesso reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Fermato per un controllo dai poliziotti impegnati nei servizi di vigilanza in stazione, dalla banca dati è emerso che il 41enne era ricercato a seguito di un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Taranto, dovendo scontare una pena residua di 2 anni e 8 mesi di reclusione.

A Pistoia, una donna italiana di 38 anni è stata arrestata dalla Polfer per resistenza a Pubblico Ufficiale, denunciata per tentato furto, oltraggio e rifiuto di indicazioni sulla propria identità. La donna, dopo aver tentato di strappare la borsa a una viaggiatrice appena scesa dal treno, grazie alle indicazioni del personale ferroviario che aveva assistito ala scena, è stata rintracciata dalla Polfer. Bloccata, la 38enne ha cominciato ad inveire contro i poliziotti, spingendoli e rifiutando di fornire le generalità. Dopo essere stata compiutamente identificata è stata processata con rito direttissimo e alla stessa è stata applicata la misura del divieto di dimora nei comuni della provincia di Pistoia.

A Roma, un 27enne italiano, ricercato per violenza sessuale e rapina, è stato arrestato dalla Polfer nella stazione ferroviaria di Roma Termini. Nel corso dei servizi di vigilanza presso i varchi di accesso ai binari, i poliziotti hanno notato il giovane che temporeggiava nell’avvicinarsi al varco, nel tentativo di eludere il controllo. Sottoposto ad accertamenti, il 27enne è risultato destinatario di un provvedimento di cattura emesso dal Tribunale di Avellino dovendo scontare 3 anni di carcere. Sempre gli operatori della Polizia Ferroviaria di Roma Termini, nella stazione di Bagni di Tivoli, hanno arrestato un 19enne italiano per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Fermato per un controllo, addosso al giovane è stata rinvenuta una considerevole quantità di sostanza stupefacente tipo hashish e una notevole somma di denaro, mentre presso il suo domicilio è stata rinvenuta ulteriore sostanza dello stesso genere per un totale di circa 200 grammi e oltre 7.000 euro in contanti, di cui il giovane non ha saputo giustificare la provenienza.

Tra le storie a lieto fine, quella di una signora di 88 anni che, infreddolita, in pigiama e pantofole è stata rintracciata dalla Polfer mentre girovagava in stato confusionale nella stazione di Firenze Rifredi. L’anziana signora, dopo essere stata avvicinata e rassicurata dagli agenti, è stata accompagnata negli uffici di Polizia, dove è riuscita a fornire solo una sommaria descrizione del palazzo in cui viveva nei pressi della stazione. Dopo un’accurata ricerca, i poliziotti hanno individuato uno stabile corrispondente a quello descritto dalla donna e, una volta entrati, hanno trovato un appartamento con la porta spalancata. Grazie al portiere, gli agenti hanno avuto conferma che l’anziana viveva in quella casa, quindi dopo essere risaliti alla sua identità, hanno rintracciato il figlio che ha potuto riabbracciarla.


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