“+36% di morti accoltellati in 10 anni”, l’allarme del criminologo su Usa e Ue
(Adnkronos) – Le morti per accoltellamento sono aumentate del 36% nell'ultimo decennio in tutta Europa e negli Stati Uniti. Solo in Italia, stando a un report del Dipartimento di pubblica sicurezza del 2024, si è assistito – fra il 2022 e il 2023 – a un aumento del 2% delle lesioni dolose provocate da ragazzi sotto i 17 anni (da 3.569 a 3.639) e questa è considerata dai tecnici come la principale 'spia' dell’uso di coltelli". Così all'Adnkronos il criminologo Marco Strano dopo i recenti fatti di cronaca a Bergamo (con l'omicidio di Mamadi Tunkara)e Seriate in Lombardia.
Occhio al problema culturale..
Tendenzialmente, spiega Strano, in alcune culture tradizionali (nordafricana, balcanica, islamica) il porto quotidiano del coltello sembra essere maggiormente tollerato e "tale circostanza genera problematiche in nazioni (come l’Italia) dove viceversa il porto di tale oggetto è fortemente regolamentato". Tra le dinamiche di integrazione, sottolinea il criminologo, "quindi si affaccia anche il problema della necessità di una diversa attribuzione di significato al porto di una lama. Ad esempio, il famoso coltello ricurvo 'Kirpan' che, come il turbante, è un simbolo della religione Sikh, ha generato numerose polemiche (e vicende giudiziarie) in occasione di cerimonie religiose anche in Italia".
E le gang di strada…
Nelle gang di strada, anche italiane, il coltello rappresenta per i ragazzini un simbolo di potere, evidenzia il criminologo, "qualcosa da mostrare nel gruppo e un oggetto che poi, immancabilmente, viene utilizzato nelle dispute interne e in generale nei crimini di strada, in special modo nei contrasti con gruppi rivali ma anche per discussioni legate allo spaccio di stupefacenti". Le lesioni che un coltello anche di piccole dimensioni è in grado di provocare sono molto gravi e spesso irreversibili e in grado di generare menomazioni permanenti. "Il suo uso è relativamente intuitivo e non occorre un addestramento particolare per uccidere o comunque per provocare ferite gravissime", sottolinea.
Rischio giudiziario.. basso
I motivi sono diversi. In primo luogo la facilità di reperire tali armi, spiega Strano, che sono economiche (un coltello può costare anche un paio di euro) e soprattutto di libera vendita in quasi tutto il mondo e, in secondo luogo, le conseguenze giudiziarie per una eventuale individuazione di un coltello addosso a una persona sono assai più tenui rispetto a un’arma da fuoco. In Italia, ad esempio, se il coltello portato addosso non ha un meccanismo a scatto e presenta un filo tagliente solo da una parte della lama viene considerato come “arma impropria” "e la sanzione per il porto di tale tipologia di oggetto è assai lieve (e non prevede mai l’arresto anche in flagranza di reato). Inoltre anche i semplici coltelli da cucina sono implicati storicamente in un numero considerevole di omicidi", sottolinea.
Tutto il mondo è Paese..
L’Fbi americana anni fa (nel 2018), evidenzia Strano, ha diffuso un rapporto relativo agli omicidi commessi negli Stati Uniti e, vista la grande diffusione delle armi da fuoco in quella nazione, in cima alle classifiche degli strumenti impiegati nel commettere omicidi, ci sono ovviamente le pistole, ma al secondo posto ci sono i coltelli. "Nel 2018 infatti si sono verificati in USA 1.515 omicidi con strumenti da punta o da taglio", sottolinea. L’allarme sull’incremento dell’uso del coltello specie tra i giovani, prosegue Strano, si è diffuso anche in Svizzera. "In un rapporto del Servizio della “Prevenzione Svizzera della Criminalità” (Psc) – dice – il numero di lesioni personali gravi e di omicidi tra i minori di 18 anni in cui sono coinvolti coltelli è aumentato in modo significativo negli ultimi anni. Ad esempio, mentre nel 2016 ci sono stati cinque omicidi e quattro casi di lesioni personali gravi con l’arma bianca, nel 2022 sono saliti rispettivamente a 12 e 25 casi".
Londra.. città delle pugnalate..
Londra, che in vari ambienti viene soprannominata “Stub-City”, ovvero la città delle pugnalate, è una delle aree urbane dove gli eventi criminali collegati all’uso di un coltello sono aumentati nel tempo in maniera preoccupante Nel 2020, in comparazione al 2019, i crimini con arma bianca sono aumentati del 20%, da 4.117 a 4.936 e nell’ultimo triennio i numeri non sono calati. Nel Regno Unito, oltre a Londra, anche Manchester e Birmingham registrano un elevato numero di crimini correlati all’uso del coltello e alcuni esperti hanno rilevato che in tali aree metropolitane la presenza straniera è più forte. (Di Andrea Persili) —[email protected] (Web Info)
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