22 Dicembre 2024
Sport

Thomas De Gendt Re di Napoli

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La Corsa Rosa torna a Napoli dopo 9 anni e regala un grandissimo spettacolo ai tanti appassionati presenti sulle strade. Juan Pedro Lopez si conferma in Maglia Rosa in attesa del Blockhaus

Napoli (Procida Capitale Italiana della Cultura), 14 maggio 2022 –  Il Lungomare Caracciolo di Napoli, con una cornice impressionante di pubblico in una giornata a tinte estive, ha accolto il secondo successo nella Corsa Rosa, a 10 anni di distanza dal primo, di Thomas De Gendt (Lotto-Soudal). Il corridore belga si è aggiudicato la volata tra quattro dei ventuno corridori che facevano parte della fuga partita a inizio tappa della quale è stato promotore Mathieu Van der Poel. De Gendt, in compagnia di Davide Gabburo, Jorge Arcas Peña e del suo compagno di squadra Harm Vanhoucke, ha anticipato gli altri fuggitivi attaccando a 43 km dall’arrivo e resistendo al prepotente ritorno nel finale dello stesso Van der Poel, che aveva provato a rientrare in compagnia di Mauro Schmid e Biniam Girmay. Tra i fuggitivi da segnalare il balzo in avanti di Guillaume Martin che in classifica generale è risalito fino al 4^ posto a 1’06 ” dalla Maglia Rosa Juan Pedro Lopez Perez che si è impegnato a seguire gli attacchi lanciati nel finale da Lennard Kämna Domani secondo arrivo in salita in vetta al Blockhaus.

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LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono prodotte con tessuti SITIP e disegnate da CASTELLI.

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy – Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Koen Bouwman (Jumbo-Visma)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – Juan Pedro Lopez Perez (Trek-Segafredo) – indossata da Mauri Vansevenant (Quick-Step Alpha Vinyl Team)

I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. Una grafica con alcuni dei dati raccolti oggi è disponibile a questo link.

STATISTICHE

  • Seconda vittoria al Giro per Thomas de Gendt dopo lo Stelvio nel 2012 (26 maggio).
  • Per il Belgio è la 164^ vittoria di tappa al Giro. L’ultimo successo risaliva al 23 maggio scorso con Victor Campenaerts a Gorizia.
  • A 35 anni 6 mesi e 8 giorni, De Gendt è il secondo belga più anziano a vincere al Giro dopo Lucien Van Impe (36 anni 7 mesi e 3 giorni a Pietrasanta nel 1983).

Il vincitore di tappa Thomas De Gendt ha dichiarato in conferenza stampa: “Ho vinto corse negli ultimi anni però ho notato che è sempre più difficile riuscire a centrare la fuga giusta ed è solo la terza volta che mi riesce quest’anno. Ci sono sempre degli ottimi corridori in gruppo e anche oggi ci siamo trovati in compagnia di alcuni fuoriclasse come Mathieu Van der Poel e Biniam Girmay. Sapevamo che tutti avrebbero marcato loro, mentre di solito tutti marcano me. Abbiamo sfruttato questo vantaggio e abbiamo anticipato. Oggi ho dimostrato di essere ancora capace di vincere delle corse. Era un bel circuito, somigliava a quelli dei Campionati Europei o Mondiali anche se gli unici Campionati ai cui ho partecipato sono stati quelli Nazionali. E’ bello che ci sia una tappa del genere in un Grande Giro, sembrava di correre una Classica. E’ stata una gara molto interessante, forse con un vincitore finale inatteso.” 

La Maglia Rosa Juan Pedro Lopez Perez, ha detto: “Domani sicuramente darò il 200% per difendere la Maglia Rosa. Sono comunque felice, sia se la terrò sia se la perderò. La strategia di questi due giorni era di seguire gli attacchi di Lennard Kämna. Se il Blockhaus sarà così duro come mi ha detto Giulio Ciccone a Sierra Nevada mi divertirò.”

LA TAPPA DI DOMANI
TAPPA 9, ISERNIA-BLOCKHAUS, 191 KM

Tappone Appenninico da 5000 m di dislivello. Partenza sul ritrovato Valico del Macerone cui segue l’impegnativa salita di Rionero Sannitico. Ancora salita fino a Roccaraso seguita poi da un lungo tratto ondulato a scendere che dopo circa 90 km porta all’inizio della prima ascesa a Passo Lanciano (versante di Pretoro). Discesa impegnativa per le pendenze ea alcuni passaggi cittadini fino a Lettomanoppello. Raggiunta Scafa la strada ricomincia a salire. Dopo Roccamorice inizia la salita finale di 13 km.

Ultimi km
Ultimi 13 km tutti in salita su strada stretta con numerosi tornanti. Per quasi 10 km la pendenza si mantiene sopra il 9% con punte fino al 14%. Brevissima contropendenza ai 500 m dall’arrivo. Rettilineo finale in salita attorno all’8%.

COPERTURA TV
I palinsesti del Giro d’Italia sono disponibili a questo link.


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