Russia – Ucraina. Inflazione record. Svezia e Finlandia nella NATO
Gentiloni presenta le previsioni economiche di primavera: rincari dell’energia, inflazione record, incognite sul futuro per la “separazione economica” dalla Russia. E il commissario afferma: “Potrebbe andare peggio di così a seconda di come andrà il conflitto”
Una tragedia…
“Infatti solo un cretino o un affossatore del nostro Paese avrebbe pensato diversamente rispetto alla scelta guerrafondaia di quelli del partito di Gentiloni (PD) e delle altre forze politiche del governo Draghi.”
Marco Rizzo, PC
“Non puoi dare del macellaio a uno con cui devi trattare, spero che Draghi l’abbia spiegato a Biden. Derubricare la Russia a un piccola potenza è irrealistico”.
Massimo Cacciari
“L’adesione della Svezia e la Finlandia alla NATO – in questo preciso momento storico-politico – destabilizza il quadro geo-strategico dell’Europa orientale e allontana le prospettive di pace in Ucraina. Non credo che Putin avesse in mente di minacciare o invadere i due Paesi. Ora però è lui a sentirsi minacciato e accerchiato. Con quali conseguenze, non saprei dire. E’ paradossale che proprio quando la NATO si espande ulteriormente a Est (con la Svezia, rimasta neutrale persino durante la Seconda guerra mondiale!) , si continui ad accusare la Russia di volersi estendere all’Ovest. Questa è pura propaganda americana, che non ha niente da invidare alla ‘disinformatia’ di sovietica memoria. Gli Stati Uniti, non potendo più fare i gendarmi del mondo, si accontentano più modestamete di fare i gendarmi dell’Europa. Tramite la NATO impongono la loro strategia, inidicano la strada da seguire. Verso dove? Non lo so, certo non verso orizzonti di pace.
Macron l’ha capito e ha ammonito che la pace non si può costruire sull’umiliazione dei russi (ciò che in realtà vogliono gli americani)
Reagan, Gorbaciov, Thatcher, Mitterrand, Chirac, Khol, Andreotti ecc. appaiono giganti della Storia in paragone agli attuali dirigenti europei, nani poltici bellicisti che ci hanno portato alle soglie della guerra nucleare. Frau Merkel, che fine hai fatto, dove sei?”
Domenico Vecchioni, ambasciatore
“Recentemente lo studioso danese e fondatore della Fondazione transnazionale per la ricerca sulla pace e sul futuro, Jan Oberg, ha affermato che la continua espansione della Nato è la causa principale del conflitto tra Russia e Ucraina. Per quanto riguarda la richiesta di Finlandia e Svezia di aderire alla Nato, Jan Oberg ha indicato che l’ulteriore espansione dell’Alleanza atlantica avrà l’unico effetto di influenzare negativamente la sicurezza regionale.
Scott Ritter, ex ufficiale dei servizi segreti della Marina degli Stati Uniti, nel corso di una recente intervista ha detto che nel contesto dell’attuale crisi in Ucraina, il costante invio di armi e denaro all’Ucraina sta aggravando il conflitto; inoltre l’ulteriore espansione della Nato, guidata dagli Stati Uniti, renderà questa situazione ancora più pericolosa. Il 16 maggio la Commissione europea ha abbassato in modo evidente la stima della crescita economia nell’eurozona per il 2022 dal 4% previsto a febbraio al 2,7%.
A causa delle conseguenze provocate della guerra tra Russia ed Ucraina sulla catena di approvvigionamento e conseguentemente sui prezzi, la Commissione europea ha tagliato le stime di crescita dell’Italia: il Pil dovrebbe scendere al 2,4% e rallentare all’1,9% nel 2023, rispetto al 4,1% e al 2,3% previsti a febbraio.”
Radio Cina Internazionale
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