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Torino da record tra vip, libri e boom di vendite. Il salone del libro sbaraglia contro ogni previsione

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Numerose presentazioni, ospiti vip senza precedenti e file da record. Questa la triade che ha garantito il successo del salone del libro di Torino, con boom di presenze e soprattutto gioia degli editori.

Un 2022 con 168.732 visitatori ed un incremento di ben 20.000 persone ha segnato la storia del salone internazionale, pronto a ritornare in fiera dal 18 al 22 maggio 2023.

Il bilancio dei cinque giorni dedicati al mondo dei lettori è più che positivo. La pandemia sembra un ricordo, per quanto l’uso delle mascherine sia ancora in voga.

Anche la piattaforma online Salto+ ha consentito a 151mila utenti di restare connessi per seguire un’edizione social in grado di integrare in modo virtuale e reale, racconti e personalità.

Bel 1466 eventi si sono susseguiti tra prenotazioni online, sold out ed incremento delle vendite agli stand del 50%.

La 34esima edizione dedicata ai cuori selvaggi, ha offerto cronache giornaliere dinamiche, entusiasmanti ma soprattutto partecipate, tanto da essere ripresa in ben 150mila storie su Instagram, trainate da photogallery e video racconti su Tik Tok. Il processo di digitalizzazione del salone del libro, ha permesso a scolaresche, giovani, professionisti dell’editoria e della comunicazione, di incontrarsi alla vecchia maniera, guardandosi negli occhi per trasmettere e ricevere emozioni.

In questi giorni il Salone del libro di Torino, quello virtuale ed in presenza, ha dialogato con i giovani, assetati di conoscenza e stimoli.

Non è mancato neppure l’accenno agli eventi bellici contro l’Ucraina; dai cantanti ad artisti, fino agli scrittori e saggisti, tutti hanno manifestato un pensiero solidale e pacifico. Uno stand apposito in fiera, la Casa della Pace, ha ribadito di continuo l’importanza del dialogo legale e cooperativo tra uomini e nazioni.

Altra novità di questa edizione è stato  il Bosco degli Scrittori realizzato da Aboca Edizioni: un anfiteatro naturale di 200 metri quadri, composto da oltre 1000 alberi, tra piante e arbusti in cui si è potuto partecipare a presentazioni e dibattiti sui grandi temi ambientali.

Un’arena all’aperto ha invece allietato in musica tutti i visitatori della fiera. L’area Oval durante tutte le giornate ha accolto ospiti come Francesca Michelin, Nina Zilli, Angelo Branduardi e Fabio Zuffanti, Nek, la rapper Chadia Rodriguez, Shade e un omaggio a Franco Battiato, chiamati ad unire note e letteratura.

Percorrere i lunghi corridoi della fiera ha regalato una bella percezione di fermento. Un frullatore di cultura, pensieri e parole, è riuscito a mixare intenzioni e mondi differenti veicolati attraverso letture e presentazioni di libri, oltre che mediante podcast interessantissimi.

Il Salone del Libro di Torino 2022 è diventato spazio comunitario fondamentale e agorá delle idee che ha portato nuova linfa e ha dato voce al lungo silenzio della pandemia.

 

 


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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.