Attualità

Tempesta sull’Italia. Verso il disastro, ma Draghi tace

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Anna Tortora

L’economia non è argomento semplice per chi non è esperto, ma si evince chiaramente che in Italia e in Europa i conti non tornano. Situazione grave? Gravissima.
“Se invece che chiedere a Conte cosa pensa di Di Maio e a Di Maio cosa pensa di Conte, qualche giornalista chiedesse a entrambi cosa pensano dei 5,6 miliardi di frodi allo Stato, che sono state rese possibili dalla norma sulle cessioni dei crediti di imposta (art. 121 del DL 34/2020) che hanno scritto con i piedi a maggio 2020, insieme all’allora Ministro dell’Economia Gualtieri, sarebbe giornalisticamente, politicamente ed economicamente un filo più stimolante.
Stiamo parlando di incompetenza costata 5,6 miliardi di euro.”
Enrico Zanetti, già parlamentare ed.ex viceministro dell’economia e delle finanze

“Tempesta perfetta sull’Italia, arriva l’autunno da incubo: andiamo verso il disastro ma Draghi tace. Sono molto preoccupato perché la situazione nel nostro paese non viene interpretata per la gravità che stiamo cominciando a vivere. Abbiamo un presidente del Consiglio che veniva definito il più importante d’Europa che ci avrebbe salvato e invece non riesce a fare nulla, neanche quello che lui definisce il tetto per il gas.
Sono pronti programmi di emergenza che sconvolgeranno la vita del nostro Paese e non viene fatto nulla. Draghi alla fine si sta dimostrando, non il sostituto della Merkel ma solo il capo di Di Maio. Noi stiamo veleggiando verso un disastro completo e il fallimento totale del nostro Paese dal punto di vista energetico e dal conseguente aumento dei prezzi, dell’energia e delle bollette, dal conseguente fallimento di decine di migliaia di piccole-medie imprese con licenziamenti per milioni di persone.
Questo il quadro che si sta delineando per il prossimo autunno-inverno e abbiamo una classe politica inetta, quasi nel suo complesso, che sta pensando solo alle elezioni e non si mette in testa che questo nostro paese sta cambiando faccia rapidamente. Bisogna intervenire in qualche modo e rendere consapevoli tutti i cittadini italiani di cui il 95% ha solo da rimetterci.
Chiedere l’interruzione dell’invio delle armi, delle sanzioni, chiedere un programma economico d’emergenza che veda protagoniste le persone che lavorano. Dobbiamo preparare il nostro Paese a superare questa crisi e nel superarla cambiare le prospettive di sistema di questo paese dove le multinazionali fanno il bello e il cattivo tempo mentre quelli che lavorano sono subissati da tre mila problemi come questa crisi economica-sociale che sarà terribile.
Questa deve essere una proposta che parla al tutto Paese.”
Marco Rizzo, PC

“Mario Draghi è convinto d’avere a che fare con una popolazione di bambini, ai quali è doveroso raccontare non l’amara verità sulle nefaste conseguenza di una politica estera dettata da Wall Street, bensì favolette dolci e consolanti.
Prima o poi gli dimostreremo che siamo maggiorenni.”
Giancarlo Lehner, giornalista e scrittore, già parlamentare della Repubblica

“Basta con le sanzioni alla Russia. Lagarde inadatta. Sarà commissariamento perpetuo, prima della guerra eravamo tra i Paesi più poveri Figuriamoci ora. Con i trattati italo-francese e italo-tedesco la nostra economia definitivamente sotto controllo.”
Giulio Sapelli, storico, economista


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Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.