New Orleans e Las Vegas, strage ed esplosione Tesla collegate? Biden frena
(Adnkronos) – Esiste un collegamento tra la strage di New Orleans e l'esplosione del Cybertruck Tesla a Las Vegas? "Al momento non ci sono prove che i due attacchi" delle scorse ore in Usa "siano in qualche modo legati tra loro". Parola del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che frena così le ipotesi di un filo a tenere stretti i due eventi negli Usa. Le parole del capo della Casa Bianca arrivano dopo quelle, altrettanto caute, dell'Fbi sulle news circolate sui media americani. "A questo punto non c'è un collegamento definitivo tra l'attacco qui e quello a Las Vegas", ha infatti spiegato in conferenza stampa a New Orleans il vice assistente direttore dell'anti-terrorismo dell'Fbi Christopher Raia, sottolineando che entrambe le indagini sono "alle prime fasi". "Noi stiamo seguendo ogni possibile pista – ha poi aggiunto – e non escludiamo niente". Ma quale sarebbe il legame tra la Tesla Cybertruck esplosa davanti al Trump International Hotel di Las Vegas e l'attentato contro la folla a New Orleans il giorno di Capodanno? Secondo quanto riferito da alcune fonti a Denver7 Investigates, l'uomo alla guida del pick-up esploso, Matthew Alan Livelsberger, militare dell'Esercito di stanza in Germania che era tornato in licenza in Colorado, per un periodo avrebbe prestato servizio proprio nella stessa base militare di Shamsud-Din Jabbar, il terrorista che con la sua auto ha ucciso almeno 15 persone in Bourbon Street. Secondo le stesse fonti il 42enne Jabbar, che è stato nell'Esercito tra il 2005 e il 2015, e il 37enne Livelseberger, che la Cbs era rientrato in licenza in Colorado dalla Germania dove era ancora di stanza, sono stati nello stesso periodo a Fort Bragg. Non solo, i due avrebbero anche servito in Afghanistan contemporaneamente. Un'altra coincidenza su cui stanno lavorando gli inquirenti è il fatto che entrambi hanno affittato i veicoli usati per gli attacchi con la stessa app, Turo, che permette di affittare auto direttamente da proprietari privati. In una dichiarazione, un portavoce della società ha tuttavia affermato che "nessuno dei due sospettati aveva precedenti penali che li potevano identificare come una minaccia per la sicurezza". Queste le tre coincidenze sulle quali gli investigatori starebbero effettuando le necessarie verifiche, ma che al momento non costituirebbero alcuna prova di un effettivo legame tra l'autore della strage e il protagonista dell'esplosione, che – ha spiegato Biden – si sarebbe suicidato prima che il Cybertruck Tesla saltasse in aria. Il presidente ha ordinato intanto al suo team di continuare a mettere a disposizione ogni risorsa per le forze dell'ordine federali, statali e locali in modo che possano completare le loro indagini il più rapidamente possibile. —internazionale/[email protected] (Web Info)
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