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SPAZIO LAVORO: a Caserta un’altra occasione mancata

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Nonostante l’emergenza sanitaria in Campania vi è stata una importante iniziativa in merito di politiche attive del lavoro sul territorio. Infatti, nell’arco di 3 anni sono state sottoscritte delle convenzioni tra la Regione Campania con alcune Camere di Commercio e Confindustrie provinciali per l’attivazione degli spazi per il lavoro. Il primo venne insediato a Caserta nella sede dell’Asips, l’agenzia spaziale dell’Ente Camerale sita nella centrale Piazza S. Anna, a cui seguirono quelli di Benevento e di Salerno, oltre a quello dell’area napoletana del CIS.

L’obiettivo di queste strutture è di creare una rete tra pubblico e privato per incrociare la domanda occupazionale con la richiesta delle imprese del territorio e promuovere politiche attive del lavoro mirate. Si tratta di un modello alquanto innovativo nel settore, fondato su sportelli regionali nati per fornire servizi avanzati di consulenza gratuita e di accompagnamento alle aziende. Essi sono fondati su una buona pratica di  cooperazione virtuosa  tra la Regione con l’ANPAL, il sistema camerale ed il mondo delle imprese. Infatti rappresentano una opportunità di incontro tra domanda ed offerta di lavoro, per cui le aziende dei territori coinvolti possono rivolgersi allo Spazio Lavoro per ottenere informazioni sugli incentivi nazionali e regionali e sulle modalità per accedere ai percorsi di apprendistato e ai tirocini. Grazie alla partnership tra i Centri per l’impiego della Regione Campania e le associazioni imprenditoriali sarà possibile anche rilevare in tempo reale i fabbisogni formativi e occupazionali e favorire un collocamento mirato.

Alla apertura dello spazio casertano partecipò il presidente De Luca dichiarando che si trattava  “un’iniziativa che guarda al futuro e che serve a dare speranza e fiducia al mondo imprenditoriale e del lavoro. Abbiamo bisogno di una formazione legata alla domanda che viene dalle aziende – ha aggiunto – mentre quasi sempre è stata scollegata dalle esigenze degli imprenditori. Siamo in un Paese in cui le normative cambiano ogni tre mesi, quindi lo sportello serve innanzitutto ad avere un luogo dove reperire informazioni, ma anche dove fare incontrare la domanda e l’offerta per impostare una formazione che dia sbocchi lavorativi ai giovani“.                                                           Abbiamo verificato ad oggi come funziona questo sistema. Ed ancora una volta emerge l’arretratezza della nostra provincia. Infatti, i centri delle altre province sono attivi e funzionanti, con l’offerta di servizi ed attività qualificate, rivolti in particolare ai giovani in cerca di occupazione, anche grazie ad attività formative e professionali.

In Campania abbiamo 46 Centri per l’impiego: si sta lavorando per migliorarli e metterli in rete, creando un unico centro di coordinamento, in modo da poter dare rispondere anche dalle altre province alle esigenze di un singolo territorio. “Lo sportello ha l’obiettivo di creare nuova occupazione e aumentare la competitività delle imprese – ha detto il responsabile Anpal Servizi Campania e Calabria, Michele Raccuglia – attraverso l’integrazione tra il pubblico e il privato. La rete messa in piedi dalla Regione Campania vuole andare verso le aziende, con una strategia innovativa, che consenta agli imprenditori di avere a disposizione operatori qualificati e una serie di servizi per le assunzioni, oltre alla rilevazione del fabbisogno nel breve, medio e lungo periodo, sulla base del quale mettere in campo le misure necessarie”.

A Caserta invece finora ancora non è stata rinnovata la convenzione tra Camera di Commercio e Regione, per cui allo stato il Centro Lavoro allo stato risulta chiuso, non operativo da alcuni mesi. Alla Camera di Commercio va dato atto di aver messo a disposizione dell’ANPAL una sede accogliente. Ora bisogna capire per quale motivo ancora una volta le istituzioni del nostro territorio si mostrano inadempienti con l’auspicio che questa opportunità venga rilanciata, anche con una adeguata campagna di promozione e divulgazione sul territorio, in cui coinvolgere i giovani ed i disoccupati ma anche il sistema delle imprese ed il mondo del lavoro.

Caserta, 15 novembre 2015       

Pasquale Iorio  

Le Piazze del sapere 

 


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