Territorio

Uno smartwatch antiviolenza a Napoli, Adinolfi (FI): “La tecnologia a supporto delle donne vittime di violenza”

Condividi

L’eurodeputata e vice coordinatore regionale di Forza Italia, Isabella Adinolfi, ha incontrato, stamane, presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli (caserma Pastrengo), il comandante provinciale, il Generale di Brigata Enrico Scandone, durante il quale si è parlato di sicurezza, e in modo particolare, sulla violenza di genere e dell’importanza del “Mobile Watch”, il primo smartwatch realizzato per aiutare le donne vittime di violenza a chiedere immediatamente aiuto in situazione di pericolo. 

“E’ uno smartwatch speciale per le donne che si trovano in situazioni di pericolo e potranno richiedere immediatamente aiuto alle forze dell’ordine – afferma l’eurodeputata, in prima linea anche in Europa contro la violenza di genere – Chi lo indossa porterà con sé un ‘angelo custode’ pronto ad intervenire in caso di necessità poiché basterà premere un semplice pulsante per inviare istantaneamente un allarme alla centrale operativa dei carabinieri. E’ un passo importante, grazie al supporto anche della tecnologia, per aiutare chi ha sofferto a vivere una vita normale senza la paura di poter essere nuovamente vittima di violenza”.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]