23 Novembre 2024
Territorio

Festa di S. Giustina ad Arzano: fitto calendario di eventi fino al 13 luglio

Condividi

Dal 4 al 13 luglio 2023 ritorna ad Arzano La Festa di Santa Giustina. La kermesse, divenuta nel tempo una tradizione consolidata e un patrimonio in continua evoluzione, in cui usi, costumi e pratiche del presente si fondono con valori, attività ed azioni del passato, rappresenta un momento di profondo scambio culturale ed offre lopportunità di godere di momenti conviviali e di puro intrattenimento.

 

La Festa di Santa Giustina” è organizzata dalla Pro Loco ArzaNostra Aps e dalla Chiesa S.Agrippino con il Patrocino del Comune di Arzano e vede come partner lIIS Don Geremia Piscopo, il Liceo Giordano Bruno e la Mktg Culturale – AbaNa.

 

La leggenda di Santa Giustina

 

Stando alle testimonianze cristiane, Giustina avrebbe trascorso gran parte della sua vita a Trieste, per poi esser giustiziata dalle autorità romane. La sua colpa? Esser fedele a Cristo ed aver respinto tutti coloro che lavrebbero voluta in sposa. Tra questi anche un collaboratore del console Fabiano che, dopo esser stato ripudiato, la denunciò alle autorità.

Giustina fu condannata a morte, ma la sua esecuzione fu avvolta da un alone di mistero: le frecce che le venivano lanciate non la colpivano, mentre chi le lanciava sudava sangue. Fu così che si decise di decapitarla, tra le rivolte del popolo, costringendo il console al suicidio. Il corpo della santa si troverebbe ad Arzano, in una delle cappelle a lei dedicata nella chiesa di SantAgrippino. La leggenda narra, infatti, che durante il trasporto del carro con il corpo da Trieste alla Sicilia, dove doveva essere deposta, i buoi, giunti ad Arzano, si sarebbero rifiutati di proseguire. Da quel momento Giustina viene considerata la santa protettrice di Arzano (insieme a SantAgrippino) e la sua figura viene celebrata con una rappresentazione teatrale, la cosiddetta Tragedia di Santa Giustina.

 

Il Culto e la Festa di Santa Giustina

 

Nel 1858, per interessamento dei Padri della Missione (detti anche Verginisti), avvenne la traslazione ad Arzano delle spoglie mortali di Santa Giustina, martire cristiana vissuta nel III secolo. Da quella data si è diffuso ad Arzano il culto, che nel corso dei decenni successivi si andò sempre più radicando, influenzando le pratiche e il sentimento religioso della comunità arzanese. Difatti, pur se il culto verso SantAgrippino, protettore e patrono di Arzano, rimase vivo, i cittadini di Arzano sembrarono avere una devozione più intensa verso questa santa, tanto che non solo la elessero, al pari del primo santo, patrona e protettrice, ma addirittura le intitolarono la strada un tempo più importante del paese. Per lei, più che per SantAgrippino, componevano e cantavano inni e da lei imploravano grazie. Da lei la maggior parte dei cittadini prende ancora oggi il nome. Per lei organizzano una festa. A tal proposito resta memorabile quella del 1958, anno del centenario della traslazione delle sue spoglie.

 

Il progetto e il programma dei festeggiamenti

 

Al fine di discoprire e valorizzare il patrimonio storico, civile, religioso e culturale di Arzano, nonché per alimentare il senso di appartenenza alla comunità, la Pro Loco di Arzano ha elaborato un progetto dalla forte valenza socio-culturale, ovvero riportare a nuova vita La Festa di Santa Giustinache, per decenni, ha animato le strade e le piazze del paese e ha rappresentato una piacevole attrazione per le popolazioni circostanti.

Oltre alla messa in scena de La Tragedia di Santa Giustina, prevista in Villa Comunale il giorno 8 luglio alle ore 20:30 ad opera della compagnia teatrale arzanese Arzano in Palcoscenico, che vedrà la partecipazione straordinaria dellattore Gianfranco Gallo nellinterpretazione del prologo, è prevista La parata teatralecon personaggi storici per le principali vie della città il giorno 7 luglio alle ore 19:30, la celebrazione della tradizionale Messa solennenel giorno della ricorrenza del 13 luglio alle ore 19 presieduta dal Monsignor Francesco Beneduce, Vescovo ausiliare di Napoli, e lallestimento, dal 4 al 15 luglio nella Cappella di Santa Giustina, della Mostra Fotografica a cura di Giovanni Bevilacqua. Le foto raccontano il Centenario, occorso nel 1958, a ricordo dellarrivo delle reliquie della santa e testimoniano della partecipazione popolare.

 

La novità rispetto alle scorse edizioni risiede nella volontà di dar vita ad un progetto sistemico per far sì che il culto della santa, fortemente radicato nella storia arzanese, possa essere trasferito alle nuove generazioni e fatto oggetto non solo di riflessione spirituale, ma anche di esperienze formative scolastiche ed accademiche nel campo delle arti, delletica e della scienza. Un progetto che si ripeta annualmente senza interruzioni e che veda coinvolta non solo la comunità religiosa, ma tutta la cittadinanza. Si ambisce, altresì, a far diventare La Festa di Santa Giustinaun evento attrattore della città dal punto di vista turistico e culturale favorendo anche una vivacità territoriale di tipo economico.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]