Addio a Toto Cutugno, con lui va via la musica leggera di classe
È morto Toto Cutugno, il cantante aveva 80 anni.
Ricoverato all’ospedale San Raffaele a Milano, era malato da tempo.
Ecco le parole di affetto di politici, colleghi e amici.
“Ciao a Toto Cutugno, un Italiano vero.” Giorgia Meloni, Presidente del consiglio dei ministri
“Oggi ci lascia un Grandissimo: con la sua “L’Italiano”, ha saputo far cantare milioni di persone, portando la musica italiana in tutto il mondo.
Buon viaggio, Toto Cutugno.” Matteo Salvini, vice presidente del Consiglio e ministro delle infrastrutture e dei trasporti
“Una grande cultura musicale, apprezzato in tutto il mondo e spesso sottovalutato dall’intelligencija radical-chic nostrana.
Un gran signore.
In questo tempo di improvvisati ricordiamo chi faceva musica “leggera” con classe, cuore e grande preparazione tecnica.”
Enrico Ruggeri
“Ciao Toto, amico di una vita.
Vivevi per la tua musica, per il tuo pubblico e per noi ci sarai sempre.” I Ricchi e Poveri
“Toto Cutugno era un artista, un uomo e un italiano buono e gentile. Ho molti ricordi legati a lui e sono sinceramente dispiaciuta per la sua scomparsa. Un abbraccio alla sua famiglia e ai suoi fan di tutto il mondo.” Laura Pausini
“Onore a un italiano vero, di un’Italia povera ma autentica. Figlio di genitori siciliani, Toto Cutugno ha raccontato un mondo di padri, madri e figli interpretando un sentimento collettivo di orgoglio nazionale.” Vittorio Sgarbi
“Quarant’anni dopo aver portato a Sanremo quello che sarebbe diventato nel mondo il nostro vero inno nazionale, ci lascia Toto Cutugno. Ma sarà prudente cantare ancora oggi l’orgoglio di “un italiano vero”? Lo maltrattarono da vivo, ironizzarono sui suoi testi “da emigrato” (e per gli emigrati italiani fu un vero eroe) speriamo che nei coccodrilli non gli diano del fascista. Secondo me i versi “buongiorno Italia / buongiorno Maria / con gli occhi pieni / di malinconia / buongiorno Dio / sai che ci sono anch’io?” sono tra i più belli scritti in una canzone italiana come narrazione dell’intimo dolore mai disperato del nostro popolo. Bravo Toto, sei stato un grande, chissà che bis del duetto con Ray Charles oggi in cielo.”
Mario Adinolfi, giornalista e scrittore, già parlamentare della Repubblica
“Lasciatelo cantare, anche da lassù. Perché è stato un italiano vero. La morte di Toto Cutugno per quelli della nostra generazione è la scomparsa di una delle colonne sonore del nostro Paese. È il tempo che scorre. E da padre penso a quel capolavoro che è “Il tempo se ne va”. Un abbraccio alla famiglia e a chi gli ha voluto bene. Che la terra gli sia lieve.”
Matteo Renzi, Italia Viva
“Se ne va uno dei più grandi interpreti della canzone italiana, bandiera del nostro Paese, testimone del mio tempo bello. Non ti dimenticheremo mai.
Simona Ventura
“Addio a Toto Cutugno, emblema assoluto di italianità. La sua musica ha saputo superare i confini di un mondo diviso in due, unendo gli italiani che a migliaia di chilometri di distanza non hanno mai smesso di amare le proprie radici.”
Francesco Lollobrigida, ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
“Addio ad “un italiano vero”, pezzo prezioso e autentico della storia della nostra Musica…
Addio Toto.” Manfredi Potenti, Lega
Riposa in pace Toto, entravi nelle case degli italiani con eleganza e garbo. Le tue canzoni sono nel cuore di più generazioni.
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