Conferito dal comune di Forio un encomio solenne al campione paralimpico Gianni Sasso
di Gennaro Savio
Presso la sala del Consiglio comunale e ad inizio dei lavori del civico consesso, l’amministrazione comunale di Forio ha conferito un importante encomio a Gianni Sasso, campione paralimpico che con le sue epiche imprese sportive, da decenni è ambasciatore dell’isola d’Ischia in tutto il mondo. Campione per antonomasia, detiene il record del mondo nella maratona, è stato per ben due volte campione d’Italia col Vicenza Calcio amputati e ha vinto la National League con la nazionale italiana di calcio amputati, oltre ad essersi laureato campione d’Italia di paraciclismo, paratriathlon e ad aver partecipato alle paralimpiade di Rio nel 2016. Il sindaco di Forio, Stani Verde, ha utilizzato parole di profonda stima per Gianni il cui motto, da sempre, è “usa quello che hai e fai quello che vuoi”. Motto che a 16 anni, età in cui in un tragico incidente stradale perse la gamba sinistra, gli diede la forza di ritornare a giocare a calcio con l’utilizzo delle stampelle. “Caro Gianni – ha tra l’altro affermato il sindaco Verde – ti dico che tra tutti i record battuti nella tua lunga carriera sportiva, io il maggiore record che ti riconosco è quello dell’uomo. Perché Gianni Sasso ci ha insegnato a tutti cosa significa essere forti e cosa si può raggiungere con la determinazione. Quindi io più che farti gli auguri, io oggi ti ringrazio, Gianni”. Al termine della cerimonia, Gianni Sasso ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’encomio ricevuto. “Sono grato – ha affermato Gianni Sasso – di aver ricevuto questa onorificenza dal Comune di Forio. Io sono davvero contento che stasera qui siano presenti le persone più importanti della mia vita che sono la famiglia e i miei amici di sempre che mi hanno sempre supportato ed aiutato a raggiungere questi traguardi. E sicuramente questi traguardi non sono solo miei, ma sono anche loro”. Oltre agli amici di sempre che gli sono stati vicino e lo hanno accompagnato passo passo nelle sue imprese sportive, erano presenti anche i genitori di Gianni visibilmente commossi: mamma Angelina Savio e papà Ciro. “Sono contentissima di mio figlio – ha sottolineato mamma Angelina – che è arrivato a questo punto dopo aver fatto tanti sacrifici. Gli auguro tanta felicità, tanta gioia e altre vittorie”. “Devo dire – ha dichiarato il papà Ciro – che i compagni di Gianni sono stati l’unica forza per andare avanti. E tutto quello che ha fatto, lo ha fatto da sé perché ha avuto la forza e il coraggio di andare avanti”.
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