A Caserta un protocollo per rafforzare le strategie di contrasto ai fenomeni di racket e usura
L’accordo rende più efficace la collaborazione tra le istituzioni
Importante iniziativa in tema di contrasto ai fenomeni del racket e dell’usura nel territorio della provincia di Caserta.
È stato sottoscritto oggi, presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, alla presenza del Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura prefetto Maria Grazia Nicolò, un protocollo d’intesa “per il monitoraggio del disagio sociale ed economico finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni criminosi connessi all’accesso al credito”.
Tra i firmatari, il prefetto Giuseppe Castaldo, il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Pierpaolo Bruni, il procuratore aggiunto, Antonio D’Amato, il presidente della Camera di Commercio di Caserta, Tommaso De Simone e il rettore della citata Università, Giovanni Francesco Nicoletti.
Obiettivo dell’accordo è quello di potenziare la collaborazione tra le istituzioni interessate alla prevenzione e repressione delle infiltrazioni illecite nell’economia legale per offrire una risposta sempre più concreta ed efficace alle vittime, con una particolare attenzione anche alle attività di informazione, educazione alla legalità e difesa della persona.
Il protocollo, per rendere ancor più rapida la definizione delle istanze, promuove inoltre la semplificazione dei procedimenti per l’accesso al “Fondo di solidarietà per le vittime di estorsione e usura”, attraverso il potenziamento dei flussi informativi tra la procura, competente per il rilascio dei pareri sulle istruttorie, e la stessa prefettura.
Oltre a coordinare la cabina di regia, formata dai rappresentanti degli enti firmatari, la prefettura svolgerà un’attività di analisi e monitoraggio del fenomeno avvalendosi del contributo delle Forze di polizia e dell’osservatorio, del quale fanno parte anche le associazioni antiracket e antiusura attive in provincia di Caserta.
Inoltre, nell’ottica di accrescere e condividere il patrimonio informativo, la Camera di Commercio metterà a disposizione le proprie banche dati contenenti informazioni utili sulle variazioni negli asset societari e nelle sedi legali delle imprese associate, istituendo uno “sportello di ascolto” dedicato alle segnalazioni sull’esercizio abusivo dell’attività finanziaria.
All’Università “Vanvitelli”, infine, per il tramite del dipartimento di Giurisprudenza, spetterà il compito di promuovere iniziative informative e divulgative destinate ai dottorandi e agli studenti, con l’organizzazione di convegni, attività seminariali e percorsi di studio specifici.
A chiusura dei lavori, il prefetto Castaldo, nel ringraziare il prefetto Nicolò per l’attività di guida e impulso che l’ufficio del Commissario svolge quotidianamente sui questi temi, ha sottolineato il valore dell’iniziativa, che costituisce il “punto di partenza” di un percorso che sarà sviluppato nei prossimi mesi con il coinvolgimento delle istituzioni, delle associazioni di categoria, di quelle antiracket e antiusura e di tutti gli attori interessati a dare attuazione, in maniera stabile, alle finalità del protocollo.
Presenti alla cerimonia anche il presidente del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, i vertici provinciali delle Forze di polizia e una delegazione di studenti dell’Ateneo “Vanvitelli”.
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