21 Novembre 2024
Attualità

Diritti umani, Associazione vittime civili guerre con Comuni italiani per ‘stop bombe’

Condividi

(Adnkronos) – Si celebra il 1° febbraio di ogni anno la Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita con la legge 25 gennaio 2017 per conservare la memoria dei conflitti del passato e per attirare l’attenzione sul dramma che vivono i civili di tutto il mondo coinvolti in guerre e conflitti armati. La celebrazione di quest’anno avviene in uno scenario di profonda crisi internazionale: nei 31 teatri di guerra attualmente in corso nel mondo, le vittime civili nel 2023 sono state oltre 33.000, è il dato più alto dal 2010. Per questo l’Associazione n azionale Vittime Civili di Guerra (Anvcg), che rappresenta e tutela in Italia le vittime civili di guerra e le loro famiglie, ha deciso quest’anno di rilanciare, insieme all’Anci, la campagna “Stop alle bombe sui civili”, per chiedere con forza che le Convenzioni, i Trattati e le Dichiarazioni internazionali che già esistono per la protezione dei civili vengano estesi, attuati e rispettati. La Convenzione di Ginevra e i protocolli aggiuntivi, il Trattato di Ottawa sulla messa al bando delle mine antiuomo, la Convenzione Onu sulle bombe a grappolo, la Convenzione delle Nazioni Unite sulle armi convenzionali, la Convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità, solo per citare le principali.  “Convenzioni e Trattati internazionali a tutela dei civili appaiano oggi completamente dimenticati e sovrastati dalle armi. Per questo motivo la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo di quest’anno vuole essere un monito affinché gli strumenti del diritto internazionale e umanitario non rimangano lettera morta, ma vengano attuati, rispettati ed ulteriormente estesi”, ha dichiarato il presidente Nazionale Anvcg Michele Vigne. Alle 10 presso l’auditorium della Casa Madre dei Mutilati in Piazza Adriana 3 a Roma verrà lanciata la campagna “Stop alle bombe sui civili” e l’iniziativa ad essa collegata: l’illuminazione di blu, nella serata del 1° febbraio, di centinaia di Municipi e monumenti simbolo nei Comuni di tutta Italia. E non solo, si tingeranno di blu anche Palazzo Chigi, la Farnesina, il Viminale, i principali Ministeri, insieme a Palazzo Madama, Montecitorio e molte Regioni, coinvolte quest’anno per la prima volta.  Dopo i saluti istituzionali, tra i quali è atteso quello del presidente della Regione Francesco Rocca, verranno premiati gli studenti vincitori del concorso nazionale per le scuole indetto dall’Associazione e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, alla presenza della Sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti e sarà presentata la dodicesima edizione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, diretto da Raffaele Crocco, di cui l’Anvcg è partner attraverso “L’Osservatorio”, il proprio centro di ricerca internazionale sulle vittime civili dei conflitti. La dodicesima edizione dell’Atlante è ricca di dati, approfondimenti sulle 31 guerre in corso nel mondo e descrive i nuovi equilibri mondiali nel pieno delle crisi in Ucraina e in Medioriente e nel mezzo di un cambiamento forte nell’Africa sub sahariana. L’evento è condotto dalla giornalista e attivista Metis di Meo.  —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]