MagazineMusica

“Geolier davanti a Angelina, uno scandalo”: Ariston e social in rivolta

Condividi

(Adnkronos) – Geolier primo nella serata delle cover al Festival di Sanremo 2024 e i social esplodono. Ai fischi dell'Ariston per la classifica di serata, che relega Angelina Mango al secondo posto, si accompagnano i 'buuu' virtuali che migliaia di post esprimono all'unisono per il primato di giornata del rapper napoletano. Il televoto, è la spiegazione generale, fa la differenza e influenza la classifica che, a leggere i tweet, non rispecchia la qualità offerta sul palco. "Geolier sopra Angelina Mango stasera non ha senso", è il messaggio 'standard' abbinato all'hashtag #Sanremo2024. "La serata cover piu bella della storia di Sanremo vinta dalla canzone più brutta con annessa esibizione mediocre", si legge in un altro post. "Fischi meritati come non mai. Qualcosa di scandaloso. Quando si dice che il Festival è lo specchio del Paese, lo è nel bene e nel male. Molto male", un altro post categorico.  —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]