22 Novembre 2024
Economia

Addio ad Antonio Carpenedo, il mastro casaro rivoluzionario del formaggio

Condividi

(Adnkronos) – Nel giorno della Vigilia di Pasqua, è venuto a mancare Antonio Carpenedo, mastro casaro e patron dell'azienda trevigiana La Casearia Carpenedo. Novant’anni vissuti in pienezza, innamorato della sua famiglia, della sua terra trevigiana e del lavoro di casaro, con lui se ne va un rivoluzionario del formaggio che ha inventato un nuovo modo di pensare e vivere il mondo caseario. Con Antonio Carpenedo, infatti, nasce e si consolida la tecnica dell’affinamento. Il 1976 segna l’anno della svolta quando, riprendendo una tecnica contadina iniziata per necessità durante la Grande Guerra, inventa il primo formaggio 'Ubriaco' della storia. Decide quindi di registrare il marchio 'Ubriaco®' inteso come metodo di affinamento e trasformazione gourmet dei formaggi, e di proprietà esclusiva dell’azienda. Da quel momento, La Casearia Carpenedo divenne il primo laboratorio di affinamento caseario riconosciuto in Italia.  Inventa il metodo 'Tuta', acronimo che sta per 'Tempo, Umidità, Temperatura e Ambiente', una tecnica specifica che integra questi elementi essenziali per ottenere un prodotto di qualità superiore e con un gusto esclusivo. I formaggi li ha colorati, profumati, insaporiti. Antonio non aveva un pennello tra le mani ma un mestolo e lo spino. I suoi colori erano il mosto e il vino; il pepe o il fieno; il miele o la birra.  "Antonio Carpenedo – si legge in una nota dell'azienda – ha letteralmente scardinato dal di dentro l’universo caseario e lo ha riempito di emozioni dando la possibilità a moltissimi interpreti nel mondo di creare nuovi formaggi e offrendo una nuova opportunità di impresa. Carpenedo può a ragione essere considerato un patrimonio culturale e gastronomico dell’umanità, un rivoluzionario della comunità internazionale del cibo. Antonio lascia la sua musa ispiratrice, la moglie Giuseppina, che lo ha accompagnato per oltre 50 anni tra sacrifici e conquiste. Con lei, gli adorati figli Ernesto, Stefania e Alessandro che con lui hanno condiviso l’affetto di un padre e il sogno di un’impresa visionaria e le sue adorate nipoti". —lavoro/[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]