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Champions League, i migliori marcatori della storia della competizione: la classifica

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La Champions League è la competizione calcistica più prestigiosa a livello di club in Europa e nella scorsa stagione è stata vinta dal Real Madrid. Per questo, i Blancos sono i favoriti anche per la vittoria della prossima edizione come indicato il 29 luglio dal sito di scommesse calcio di Betway.

Da quando è stata istituita nel 1955, il club madrileno ha vinto ben 15 Champions, anche grazie all’apporto dei suoi tanti fuoriclasse che si sono contraddistinti in Spagna e in Europa. Alcuni di questi sono peraltro alcuni dei più grandi calciatori di tutti i tempi, che sono riusciti a lasciare un segno indelebile nella storia del torneo, sia per le loro prestazioni individuali che per i successi di squadra ottenuti.

Tra questi, figurano anche diversi giocatori che si sono distinti per la loro doti realizzative, con alcuni di essi diventati i migliori marcatori della storia della competizione. Ecco, quindi, la classifica dei migliori marcatori di tutti i tempi della Champions League.

Cristiano Ronaldo, Messi e non solo: la top ten dei bomber della Champions League

La top ten della classifica marcatori all-time della Champions è aperta da Filippo Inzaghi, una leggenda del Milan e della competizione grazie ai suoi gol e alle sue vittorie (due volte campione d’Europa con i rossoneri). L’ex attaccante piacentino è stato uno dei migliori bomber della sua carriera e nel massimo torneo continentale ha messo a segno ben 46 reti.

In nona posizione troviamo ben tre giocatori. In primis, Kylian Mbappé, talento precoce del calcio francese che prima si è messo in mostra con il Monaco, per poi passare e confermarsi al Paris Saint-Germain col quale ha provato fino all’ultimo a vincere la coppa. Ora, per il francese, si è aperta una nuova era con il Real Madrid, con l’obiettivo di rifarsi delle delusioni europee degli ultimi anni. Per lui sono 48 i gol messi a segno nella competizione.

48 come altri due big del calcio mondiale come Andriy Shevchenko e Zlatan Ibrahimovic. L’ucraino è riuscito a vincere due volte la Champions con il Milan risultando decisivo spesso e volentieri, mentre per lo svedese il sogno è sempre sfuggito nonostante abbia militato per i migliori club europei, compresa la stessa squadra milanese.

Poi, troviamo Thierry Henry, altro grande del calcio francese e bandiera dell’Arsenal. Con i Gunners è andato più volte vicino a sollevare la coppa senza però mai riuscirci. In compenso, ci è riuscito (una volta) con il Barcellona, entrando anche nella classifica dei migliori realizzatori della competizione con i suoi 50 gol.

Dopodiché, c’è Thomas Muller, un’icona dalle parti della Baviera. Il giocatore del Bayern Monaco ha messo il suo nome nel tabellino marcatori per ben 54 volte, diventando quindi, ad oggi, il settimo miglior goleador della Champions, peraltro vincendola in due occasioni.

Sesta piazza, invece, per Ruud van Nistelrooy, uno dei migliori attaccanti olandesi. Nella sua carriera ha vestito le maglie di PSV, Manchester United e Real Madrid e con loro ha segnato in totale 56 gol in Champions League. Ha vinto tutti i trofei, ma ciò che gli è mancato alla fine è stata proprio la conquista della massima competizione europea.

Al quinto posto c’è Raul, una leggenda del Real Madrid, che in carriera si è sempre contraddistinto per sue spiccate doti realizzative. Per lo spagnolo, tre volte campione d’Europa con i Blancos, sono ben 71 le reti messe a segno nella competizione.

A ridosso del podio, troviamo un altro attaccante che ha fatto la storia del Real Madrid, Karim Benzema. Il francese è stato spesso determinante nelle cinque Champions vinte dal club madrileno e in totale ha siglato la bellezza di 90 gol.

Ancora meglio ha fatto Robert Lewandowski, ancora oggi uno dei migliori attaccanti al mondo. Per il polacco, sono ben 94 i gol messi a segno tra Borussia Dortmund, Bayern Monaco (con cui ha vinto una Champions) e Barcellona e il suo conto è ancora aperto.

Si è fermato invece a 129 il “bottino” di Lionel Messi, oggi all’Inter Miami di David Beckham. Difficilmente lo vedremo in Europa, ma è indubbio il fatto che la Pulce abbia segnato un’epoca della Champions League con i suoi gol e le sue vittorie con il Barcellona, club con il quale si è laureato campione d’Europa per ben quattro volte e con cui ha vinto sei dei suoi otto Palloni d’Oro (gli altri due nella sua esperienza al Paris Saint-Germain grazie però soprattutto ai successi con l’Argentina).

Il gradino più alto del podio spetta infine al rivale di sempre dell’argentino, Cristiano Ronaldo. L’asso portoghese è il giocatore più prolifico della competizione con i suoi 140 gol. Al momento, gioca in Arabia Saudita tra le fila dell’Al Nassr e, come Messi, la sua esperienza europea è con ogni probabilità giunta al termine dopo aver vinto cinque Champions League e altrettanti Palloni d’Oro.

 


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