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Israele bombarda sud del Libano: “Colpiti siti Hezbollah”

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(Adnkronos) – Israele bombarda il sud del Libano. Durante la notte, un deposito di armi di Hezbollah a Blida, è stato colpito da aerei da combattimento israeliani, ha reso noto l'esercit, aggiungendo che sono stati colpiti anche gli edifici utilizzati dal gruppo terroristico ad Ayta ash-Shab e Yarine.  Le truppe delle Forze di difesa israeliane si sono ritirate dalla città di Jenin, in Cisgiordania, al termine di un'operazione durata 10 giorni, il raid più lungo mai condotto dall'esercito in Cisgiordania nella storia. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ufficiale dell'Autorità Nazionale Palestinese, Wafa, le truppe si sono ritirate dalla città all'alba. Nel corso dell'operazione sono stati uccisi 21 palestinesi, afferma il Ministero della Salute dell'Autorità Nazionale Palestinese in una nota. secondo le Idf, nell'operazione sono stati uccisi più di 30 uomini armati, tra cui il capo di Hamas a Jenin e il capo della Jihad islamica nell'area di Tulkarem.  Hamas ha pubblicato sul Telegram un video di Hersh Goldberg-Polin, uno dei sei ostaggi giustiziati dal gruppo islamista la scorsa settimana. Nel video, l'ostaggio invita l'amministrazione del presidente americano Biden a fare tutto il possibile per porre fine alla guerra. Il videoclip è stato diffuso con il permesso dei suoi familiari e mostra il giovane che li supplica di restare forti. "So che state facendo tutto il possibile per riportarmi a casa", dice nel filmato. "Continuate a combattere per me e spero di tornare presto a casa. Non fermatevi. Vi amo". Questo messaggio segue i recenti video pubblicati da Hamas su Telegram di Eden Yerushalmi, Alex Lobanov e Carmel Gat, tre dei sei ostaggi assassinati in un tunnel di Hamas dal gruppo terroristico. Quello di Hersh è il quarto video pubblicato. Secondo Hamas, gli altri, quelli di Ori Danino e Almog Sarusi dovrebbero essere pubblicati nei prossimi giorni. Nei video si vedevano gli ostaggi accusare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il suo governo di aver intenzionalmente ostacolato un accordo sul rilascio degli ostaggi, accusandoli di averli lasciati morire per mano di Hamas.  —internazionale/[email protected] (Web Info)


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