22 Novembre 2024
Attualità

Tornano in Italia i 12 migranti rimasti in Albania, destinazione Cara di Bari

Condividi

(Adnkronos) – Verranno portati nel centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Bari-Palese i 12 migranti pronti a partire a bordo di una motovedetta della Guardia costiera dal porto di Shengjin in Albania provenienti dalla nuova struttura di permanenza per il rimpatrio costruita da poco dall'Italia nel Paese delle Aquile, a Gjader. A coordinare le procedure di ingresso nella struttura del capoluogo pugliese sarà la Prefettura.  I 12 migranti che facevano parte di un gruppo di sedici in tutto trasportati qualche giorno fa in Albania a bordo della nave Lybra della Marina Militare tricolore, viaggeranno a bordo di una motovedetta della Guardia costiera che avrebbe già attraccato nel porto di Shengjin. Altri quattro minorenni e fragili sono già tornati in Italia. Il ritorno degli ultimi dodici giunge a seguito del pronunciamento della sezione immigrazione del tribunale di Roma che non ha convalidato il loro trattenimento.  —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]