30 Gennaio 2025
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“Il grande parlamento degli istinti”: Colle Ameno si consolida come centro culturale dell’Appennino Bolognese

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L’arte contemporanea protagonista nel borgo illuminista di Sasso Marconi: Art City Bologna oltre i confini della città

Sabato 1 febbraio 2025 inaugura la mostra collettiva Il grande parlamento degli istinti, che apre le porte della seicentesca Villa Davia, dell’Oratorio di Sant’Antonio da Padova e del Salone delle Decorazioni nel Borgo di Colle Ameno a Sasso Marconi, in provincia di Bologna.

1 Febbraio – 8 Marzo | Opening 1 Febbraio h. 16.30

SABATO 1 FEBBRAIO – programma opening

  • ore 16.30 Saluti istituzionali –  Villa Davia

  • ore 16.45 Rappresentazione di Luca Veggetti, Paolo Aralla e Alice Raffaelli (Prima Assoluta) – Villa Davia

  • ore 17.30 Glare di Jacopo Cenni – presso Salone delle Decorazioni

  • ore 18.15 Richiamo (se fosse nel silenzio che i merli si parlano) di Nicola Di Croce e Marta Magini – Oratorio di Sant’Antonio da Padova

  • ore 19.00 Inaugurazione mostra con brindisi e saluti istituzionali – Villa Davia

La mostra collettiva, frutto del lavoro curatoriale delle artiste di stanza al Borgo, Iside Calcagnile (Studio relativo) e Moe Yoshida (Studio Yoshida), è promossa dal Comune di Sasso Marconi e realizzata in collaborazione con la Fondazione Guglielmo Marconi. Per il terzo anno consecutivo, si inserisce nella ricca programmazione degli eventi di ART CITY Bologna 2025, in occasione di ARTEFIERA.

Il grande parlamento degli istinti – ispirandosi alle teorie sull’aggressività dell’etologo Konrad Lorenz – esplora il tema della ritualità, indagando come questa si manifesti nell’arte contemporanea e nel bisogno umano di creare una dimensione simbolica e gesti condivisi. Il percorso espositivo presenta le opere di un eterogeneo gruppo di artisti: Simone Carraro, Jacopo Cenni, Fabio De Meo, Miriam Del Seppia, Nicola Di Croce e Marta Magini, Federico Marinelli, Mattia Pajè, Sebastiano Pallavisini, Cristiano Zanini, Luca Veggetti e Paolo Aralla con Alice Raffaelli. Ciascun artista contribuisce con la propria visione e sensibilità a esplorare il tema della ritualità, arricchendo il dialogo tra arte contemporanea e i suggestivi spazi storici di Colle Ameno.

Durante il vernissage, il percorso espositivo sarà arricchito da tre performance site-specific in dialogo con diversi spazi storici che li ospitano. Con questa mostra, Villa Davia si consolida come un centro vitale per la promozione dell’arte contemporanea e della cultura nella provincia bolognese. Il percorso di rinascita culturale del Borgo di Colle Ameno prosegue già da un lustro, sotto la spinta del Comune di Sasso Marconi e sviluppato in concerto con le artiste e gli artisti a cui sono stati assegnati alcuni spazi/studi. L’iniziativa si propone come una riscoperta di un luogo unico dove artisti, curatori e ricercatori possono incontrarsi, lavorare e creare, al fine di contribuire a fare di Colle Ameno un punto di riferimento per l’arte contemporanea.

Contatti per la stampa e interviste: Le curatrici Iside Calcagnile e Moe Yoshida sono disponibili per interviste su appuntamento, per approfondire il concept della mostra e gli eventi collaterali.


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