Si conclude a Sanremo il “Salotto delle Celebrità”, si racconta il fisioterapista dei Vip Nazzareno Bartolaccini
L’edizione 2025 del Festival della Canzone Italiana di Sanremo è appena terminato, e con esso il “Salotto delle Celebrità”, che ha visto l’attiva partecipazione del team di benessere organizzato da Claudia Musaj in collaborazione con Iso Benessere di Joseph Miceli. Nel gruppo di lavoro si è distinto, insieme alla nipote Fabiola, il dottor Nazzareno Bartolaccini, originario di Tarquinia e residente a Pescia Romana, in provincia di Viterbo, e propriamente denominato “il fisioterapista dei vip”, proprio per aver avuto occasione di offrire le proprie prestazioni nel settore del wellness, prima nel proprio studio e ora in occasione della kermesse canora ligure, a numerosi volti noti del mondo dello spettacolo, della musica, della moda e dell’informazione.
D: Come ha vissuto questa esperienza?
R: L’esperienza al Festival è stata assolutamente meravigliosa. Ma ora bisogna tirare le somme: momenti emozionanti, condivisioni importanti, incontri con tante persone che stupiscono, ma anche di tante che ti deludono. Comunque è stata un’esperienza all’insegna della crescita, sia umana che professionale, nella quale ho avuto la fortuna e l’opportunità̀ di scegliere dai compagni di viaggio eccezionali, persone molto preparate tecnicamente e bellissime umanamente. E’ stato un team fantastico di anime che combaciavano perfettamente l’una con l’altra, tasselli insostituibili di un mosaico perfetto che hanno dato vita ad una collaborazione unica.
D: Come ha inquadrato la sua attività in questa occasione?
R: Il mio studio, “Il Kansha Shite” è stato attivamente presente a Sanremo, in prima linea all’interno del contest del Master Sala Vip Metodo Musaj. Io, nella figura di direttore didattico, e mia nipote Fabiola, che negli anni scorsi aveva già fatto parte della squadra di lavoro, e che quest’anno è stata inquadrata nel ruolo di tutor, abbiamo portato la nostra esperienza e la nostra passione, cercando di condividere la nostra idea di fusione tra mondo fisioterapico e olistico ed esprimendo il nostro concetto di cura che porta alla guarigione passando per il benessere psicofisico.Non sono di certo mancate le occasioni in cui emozionarci, ma anche di emozionare, perché far parte di questo meraviglioso ingranaggio del Festival è il sogno di ogni italiano e rendersi conto di girare su questa bellissima giostra è veramente il top.Tanti sono i volti famosi che si sono fatti coccolare da noi nella bellissima SPA allestita da ISO Benessere, tutto sotto la guida di Claudia Musaj, principalmente personaggi provenienti dal mondo dello spettacolo, del giornalismo dello sport e dal mondo dei social network.
D: Ci racconta del suo rapporto con Claudia Musaj?
R: Claudia è a dir poco una professionista meravigliosa, ed è statauna leader preziosa e attenta come raramente capita di incontrare. Io non smetterò mai di ringraziarla per quanto riesce a realizzare non solo in occasione del festival, ma anche in tante meravigliose esperienze professionali in cui mi ha dato e mi darà occasione di far parte.
D: Che cosa ricorda di particolare di questa settimana a Sanremo?
R: Io e mia nipote Fabiola abbiamo avuto l’onore e il piacere di essere ospiti di una delle stazioni radiofoniche più forti e presenti su tutto il territorio nazionale. Sto parlando di Radio Dimensione Suono. Proprio nella sede di questa fantastica stazione radiofonica, abbiamo avuto la grande occasione di vedere da vicino il grande lavoro del loro fantastico team, e grazie al loro incessante lavoro abbiamo potuto incontrare i Big in gara che erano lì per essere intervistati, e abbiamo avuto l’immenso piacere di poter parlare con loro. E poi, ricordo gli incontri con tanti personaggi noti, oltre ovviamente ai cantanti del festival, incontrati in diverse occasioni. Fra questi il vincitore del festival Olly, Elodie, Irama, Gaia, Giorgia, Clara, Serena Brancale; fra gli altri Vip, cito il conduttore TV Alfonso Signorini, la showgirl e attrice Raffaella Fico, e poi Antonella Salvucci, che è stata madrina dell’evento di inaugurazione, Giorgio, tronista di“Uomini e Donne”, e la modella showgirl Sylvie Lubamba.
D: Cosa le rimarrà di Sanremo?
R: Andare a Sanremo è stata una grande occasione, sia professionale sia umana, un’opportunità̀ di visibilità come poche altre. Ho letto e ascoltato di tutto, nel bene e nel male, in merito a questo evento, ma quello che mi sento dire è che alla fine tutti noi portiamo a casa qualcosa: emozioni, allegria… tante cose condivise, ma anche tante polemiche, che comunque sono inevitabili quando si fa parte di un meccanismo come questo. Io ho deciso di approfittare di quest’occasione, allo scopo di portare con me la mia passione e la mia esperienza, il mio desiderio di far conoscere il lavoro che svolgo, senza perdere mai di vista il mio scopo, che è quello di curare le persone, cosa che cerco sempre di fare, mettendo tutta la mia conoscenza, le mie tecniche, le mie esperienze, a servizio dei miei pazienti. Nel mio lavoro non è contemplata e mai accettata l’improvvisazione, perché tutto deve essere valutato prima e non lasciato al caso o all’estro personale.
D: Ai suoi collaboratori che cosa vuole trasmettere, al termine di questa esperienza?
R: Un messaggio che reputo molto importante. Sognare è fondamentale, e capita a tutti noi di farlo, perché senza i sogni si spengono le nostre emozioni, e con esse spegniamo noi stessi. Bisogna, però, essere anche concreti, non dobbiamo solo sognare, ma anche raggiungere degli obiettivi. La differenza tra un sogno e un obiettivo é semplicemente una data. Per me, la fine dell’esperienza sanremese è quindi solo una data, da cui partire per iniziare lo sviluppo di nuovi progetti.
D: Può darci qualche cenno ai suoi progetti futuri?
R: Devo dirlo con schiettezza, non ho intenzione di fermarmi. Il “dopo Sanremo”, per noi del “Kansha Shite”, è già denso di appuntamenti e di obiettivi professionali da attuare, con tante collaborazioni di prestigio, all’insegna della condivisione, la innovazione e la sinergia professionale. In primis, non voglio dimenticarlo: la partenza dei corsi del protocollo, l’Hasu Massage, una tecnica di massaggio ideata da me e da mia nipote Fabiola.
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