Territorio

MAC – Mostre a Casoria: mostre fotografiche gratuite per valorizzare giovani e territorio

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Casoria, 19 dic. – Cinque mostre fotografiche per dare spazio ad artisti campani under 35, coinvolti nel progetto CAM – Mostre A Casoria, inaugurato tra polemiche istituzionali e voglia di costruire percorsi di arte e bellezza nel comune a nord di Napoli.

Dal venerdì 7 dicembre lo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea intercontinentale, ospita la ricerca fotografica di artisti internazionali e di Iole Capasso, impegnata nel coinvolgimento figurativo di teatro, cinema, paesaggio urbano, per delineare il confine sottile tra apparenze e realtà.

Nei successivi appuntamenti in programma spetterà a Luca Petrucci con i suoi ‘Paesaggi Interurbani’ (venerdì 21 dicembre), all’Associazione Kairos con il tema ‘Periferie metropolitane (venerdì 28 dicembre) e a ‘Le Metamorfosi dell’abbandono’ di Giorgio Scotti (venerdì 4 gennaio 2019), offrire ai visitatori una visione completa e personale della memoria storica umana e territoriale letta in tutte le sue metamorfosi stratificate.

Il progetto finanziato dalla Regione Campania, nato dalla partnership tra il Comune di Casoria e il CAM – Casoria Contemporary Art Museum, è stato lanciato e diffuso dalla società di comunicazione “Kompetere Business e Management”.

Una conferenza stampa ricca di spunti artistici ha fatto da apripista ad un’iniziativa volta a promuovere la cultura territoriale aprendo spiragli di adesione e condivisione. Massimiliano Musto, Amministratore di Kompetere Business e Management, insieme ad Antonio Manfredi, Direttore del Cam, ha divulgato alla stampa il senso intrinseco di una scelta artistica pensata per cementificare il tessuto identitario della città di Casoria.

Grande assente del lancio mediatico dell’iniziativa, l’Amministrazione Comunale, sollecitata ed invitata alla conferenza del 18 dicembre scorso. Il silenzio ingiustificato delle istituzioni muove l’intervento del Direttore del CAM, impegnato a districarsi con grande difficoltà nella gestione del complesso museale.

 


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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.