Diana Del Bufalo madrina della XI edizione Italian Movie Award: “Ho studiato musica, fatto la pescivendola, poi da ‘Amici’ son finita al cinema. Fortuna?”
Pompei, 28 luglio – Una vita trascorsa a studiare pianoforte, batteria e musica, per poi arrivare tra i ripescati dei provini di ‘Amici’, dove da sfidante nove anni fa é approdata, diventando titolare della scuola di talento più famosa della tv.
Il “saranno famosi” per lei è stato di buon auspicio. Diana Del Bufalo dopo essere stata scelta da Maria De Filippi come presentatrice é arrivata al cinema, finendo col girare in un anno anche tre film per il grande schermo, col rischio di una sovraesposizione di immagine.
Alternando tv, tra presentazioni di programmi e fiction di successo come ‘C’ers una volta Studio Uno’ e ‘Che Dio ci aiuti’, la Del Bufalo ha trovato anche l’amore accanto al collega Paolo Ruffini.
Oggi é una star del web con oltre un milione di followers che la acclamano.
Anche se da ragazzina non adorava molto la scuola, eccetto la musica, per sua chiara ammissione, Diana sa parlare benissimo l’inglese, al punto di essere stata invitata durante l’anno a New York per il lancio internazionale dell’Italian Movie Award ideato da Carlo Fumo.
A distanza di mesi la vivace attrice romana è arrivata a Pompei, per ritirare il suo premio vitruviano, collegato quest’anno al genio di Leonardo Da Vinci, nel 500centenario della sua nascita; occasione per celebrare il cinema come espressione della ricerca del progresso nel futuro.
Contenta di essere in quel di Pompei da cui mancava dai tempi della scuola, Diana Del Bufalo, si concede ad alcune domande a raffica, sottolineando il suo monito umano e professionale, per i giovani.
– Diana, oggi sei un’attrice di successo. Cosa avresti pensato di fare da grande, se non fossi diventata un’artista?
Grazie per la parola artista, ma ho ancora tanto da lavorare. La mia vita è ruotata per anni intorno alla musica, ma forse se avessi potuto scegliere un mestiere diverso, avrei fatto l’astronauta. Mio padre da piccola mi compró un telescopio che parlava e mi mostrava lo spazio; trascorrevo le notti a guardarci attraverso, per questo mi appassionano pianeti e stelle. Però una cosa ve la dico: prima di recitare lavoravo come pescivendola ad un banco pescheria di un supermercato. Non ve lo aspettavate vero? Quando mi chiedevano mezzo chilo di mazzancolle, con le mani, senza nemmeno pesare il prodotto, lo taravo ad occhio in modo esatto!
– Parliamo di impegni professionali: su quali set sei attualmente?
Sto girando a Napoli il film ‘Sette ore per farti innamorare’, ma sarò anche su Italia 1 con un programma. Colgo l’occasione anche per smentire la voce che mi vedrebbe conduttrice del programma ‘Amici Vip’, che non mi è stato mai proposto. Una esperienza che mi manca e mi piacerebbe fare é il teatro!
– Una citazione famosa che ti accompagna nella vita?
War is over di John Lennon é la mia preferita. Sono anche una fan di fisica quantistica e sul mio specchio di casa ho scritto una frase che leggo ogni giorno: “Sono brava, talentuosa ed ho successo”. Se ci credi, l’universo ti restituisce tutto.
– Che consiglio daresti ai giovani per cercare la strada del successo?
Nulla, perché io ho avuto la fortuna di essere cresciuta in una famiglia che ha supportato i miei sogni sempre; so anche che a un ragazzo che ha studiato all’accademia possa rodere che io lavori senza averlo fatto, ma vedete, la fortuna aiuta tanto. Io sono cantante, compositrice e fino a pochi anni fa non avevo idea di come potesse essere il cinema visto da dentro…poi ho conosciuto Paolo Ruffini che mi ha fatto appassionare al cinema d’ Essai e lì ho iniziato a scegliere di fare questo lavoro con dedizione assoluta.
– Il tuo Monito umano e professionale?
Restate voi stessi! Sembra banale, ma è la sola chiave per vivere bene.
Gallery Foto di Arturo Favella
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