Territorio

Covid-19, Gen. De Pascale: Basta ! Ora ci vuole l’ Esercito !

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Napoli, 12 mar. – Contro il coronavirus stiamo affrontando una emergenza talmente rischiosa per la nostra incolumità che ci obbliga a mettere in campo tutte le risorse di cui il nostro Paese è in possesso se vogliamo uscirne vincitori. Le regole, in gran parte di buon senso (“il restare a casa” ne è un pilastro), che sono state imposte dal governo negli ultimi giorni per contenere la diffusione del Covid-19 – situazione, è bene ricordarlo, assolutamente nuova per il mondo intero – devono essere però rispettate da tutti. È importante quindi anche il controllo del rispetto di queste norme eccezionali per fronteggiare una situazione straordinaria; altrimenti tutto diventa inutile. Il rischio è ritrovarci con un contagio talmente diffuso da non poter essere più gestito dal nostro servizio sanitario e ciò creerebbe una situazione gravissima! Allora mi chiedo, perché non usare l’Esercito e le altre Forze Armate a supporto di questa criticità? E qui non parlo soltanto dal punto di vista dei suoi immobili che già sono stati resi disponibili. Il Codice dell’ordinamento militare prevede come terza missione proprio quello di concorrere “nelle attività di protezione civile su disposizione del governo, concorso alla salvaguardia delle libere istituzioni e il bene della collettività nazionale nei casi di pubbliche calamità”. Operatività che è stata messa in moto tutte le volte, ad esempio, che c’è stato un terremoto. Le forze militari potrebbero insomma, a mio parere, vigilare sull’osservanza delle regole da parte dei cittadini su tutto il territorio nazionale, e quindi bloccando e sanzionando comportamenti dannosi per la salute dell’intera penisola. Potrebbero essere utilizzate nelle zone di confine tra i comuni per evitare violazioni alle norme vigenti per contrastare il contagio da coronavirus. Soprattutto il servizio sanitario militare e le eccellenze nel campo del trasporto speciale e d’urgenza potrebbero essere messe sul campo da subito per scongiurare una improvvisa criticità da contagio in zone dove già in situazioni normali c’è emergenza. Sarebbe un veder lontano. Prevedere il peggio. La presenza dell’Esercito sarebbe poi anche un forte segnale che si è costretti a dare a chi tuttora sta sottovalutando questa situazione, a chi non si adegua e non cambia le proprie abitudini mettendo a rischio la sua salute e quella di tutti gli italiani. Mi riferisco soprattutto ai giovani che continuano a organizzare feste, a fare assembramenti vicino a bar, pizzerie, ristoranti. Ma non solo. Evidenzio infatti che ci sono reparti militari specializzati ed equipaggiati per fronteggiare emergenze di qualsiasi tipo, anche batteriologica. Perché non sono stati ancora impiegati? Per fronteggiare e sconfiggere il coronavirus non solo dobbiamo rispettare semplici regole di buon senso; ma bisogna utilizzare tutte le risorse disponibili del Paese e quelle militari sono utili e attualmente non pienamente utilizzate. Cosa si aspetta? Domani potrebbe essere già tardi! Invece con l’unità d’intenti, il rispetto delle regole e la messa in campo di tutte le forze a nostra disposizione non solo possiamo vincere; ma possiamo farlo più velocemente.
www.carminedepascale.it
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Gen. Carmine De Pascale
Consigliere Regionale
Presidente Gruppo Consiliare


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