22 Novembre 2024
Attualità

Crollo ponte di Caprigliola, Alberto Pallotti (A.I.F.V.S. Onlus): “Coronavirus ha salvato vite, società addette a manutenzione si assumano loro responsabilità”

Condividi

ROMA. “Il Coronavirus ha salvato tutte quelle vite innocenti che oggi sarebbero transitate sul ponte in Toscana. Fortunatamente non abbiamo assistito a nessuna Genova due, ma è avvenimento che ci deve spingere a cambiare le cose subito e con cognizione di causa”. E’ quanto afferma il presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, Alberto Pallotti, in riferimento al crollo del ponte di Caprigliola, avvenuto alle 10:30 di mercoledì 8 aprile.

Stando a quanto riferito da testimoni, il tratto di viadotto coinvolto, ubicato nel comune di Albiano Magra e collegante le province di La Spezia e Massa Carrara (sovrastando il fiume Magra), sarebbe esploso proprio mentre sullo stesso transitavano due furgoni. I conducenti sono riusciti a mettersi in salvo, seppur uno di loro abbia riportato ferite. La fornitura di gas alle vicine città stata sospesa immediatamente, poiché proprio sotto al ponte di Caprigliola passano grandi condutture. L’inevitabile fuoriuscita di gas conseguente a rottura di una condotta è stata tempestivamente controllata dalla società “Italgas”, grazie all’intervento di un gruppo operativo. Attualmente sono in corso valutazioni per ripristinare la fornitura del servizio utilizzando carri bombolai. Lo scorso novembre, l’infrastruttura riportò un a grave crepa a causa del maltempo che fu denunciata da numerosi automobilisti. Fu effettuato un intervento di riparazione susseguente a sopralluogo tecnico dell’Anas, cui seguì il “via libera alla circolazione senza limiti di traffico”.

“E’ agghiacciante pensare che un ponte edificato nel 1908, non sia costantemente monitorato –  afferma Alberto Pallotti – . Non devono essere solo i conducenti a fare segnalazioni, ma gli enti preposti alla manutenzione hanno una responsabilità rispetto a cui non devono tirarsi indietro. Abbiamo, in questi giorni, realizzato delle proiezioni in relazione al fenomeno ‘incidenti stradali’ (basate sul confronto con le statistiche degli ultimi anni), apprendendo che il Coronavirus ha paradossalmente salvato almeno 400 vite, oltre  che evitare più di 1500 feriti in terapia intensiva. Sono numeri che ci spingono a chiedere controlli sempre più efficaci, specie quando tutto finirà. I conducenti irresponsabili – conclude – facciano un passo indietro e diano spazio alla vita”.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]