Coronavirus, sanzionato un uomo a Sant’Anastasia e chiuso un forno a Pomigliano
Oggi e domani controlli in penisola, a Pompei e per i Fujenti della Madonna dell’Arco
A Sant’Anastasia sanzionato un uomo che sfrecciava con la sua auto in centro di ritorno da Pomigliano, dove aveva ritirato dei cibi pasquali preparati dalla sorella. A Pomigliano un forno vendeva pizze in barba al divieto: chiuso con una multa da 1.500 euro, era la terza volta. Pattugliata la zona di Posillipo a Napoli e il territorio dei comuni di Pomigliano d’Arco, Saviano, Somma Vesuviana, Sant’Anastasia, Casoria e di Meta in penisola sorrentina: in totale 139 verifiche. Controlli serrati anche oggi e domani, giorno di Pasquetta.
Sfrecciava con la sua auto a velocità sostenuta per la centralissima via Roma, fortunatamente deserta, a Sant’Anastasia, forse per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine. Ma gli agenti della Polizia Metropolitana di Napoli, che stavano pattugliando la zona nell’ambito dei controlli per il rispetto dei divieti imposti dalle norme anti-contagio, lo hanno visto, rincorso e fermato. Quando gli hanno chiesto cosa facesse in giro, l’uomo ha risposto che era di ritorno dalla casa della sorella, che abita nel comune di Pomigliano d’Arco, perché era andato a ritirare della pasta al forno che la congiunta gli aveva preparato per il sabato santo. A quel punto i Poliziotti Metropolitani non hanno potuto fare altro che sanzionarlo ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legge 19/20 con una multa da 600 euro.
A Pomigliano, invece, gli agenti agli ordini del Comandante Lucia Rea, insieme con i colleghi della Municipale, hanno sanzionato un forno che vendeva pizze al dettaglio: multa da 1.500 euro al gestore ed esercizio chiuso per i prossimi tre giorni lavorativi, oltre alla richiesta allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) di valutarne la chiusura definitiva, in quanto trovato in violazione per la terza volta nel periodo dell’epidemia.
Sono state in tutto 122 le persone e 17 le attività commerciali – per un totale di 139 controlli – per le quali sono scattate le verifiche della Polizia della Città Metropolitana, guidata dal Sindaco Luigi de Magistris, nella giornata di ieri, il sabato di Pasqua, nell’ambito dei pattugliamenti disposti per il rispetto dei divieti imposti dalle recenti disposizioni che hanno limitato ai soli casi di assoluta necessità, ai motivi di lavoro e di salute gli spostamenti delle persone per evitare la diffusione del contagio da coronavirus.
Oltre ai comuni citati, nel nolano pattugliati anche i territori di Somma Vesuviana e di Saviano per un totale di 19 persone e 6 esercizi commerciali, di Meta in penisola sorrentina (32 soggetti) e di Casoria nell’area nord (20 persone fisiche e 11 attività). Nel capoluogo posti di blocco nella zona di Posillipo con 51 accertamenti effettuati tra via Orazio e via Manzoni, le zone verso le quali potevano maggiormente dirigersi eventuali cittadini desiderosi di una passeggiata pasquale.
Nella giornata di oggi previsti controlli in particolare in penisola sorrentina e a Pompei, dove il culto mariano potrebbe attrarre fedeli diretti alla Basilica, mentre domani, lunedì in Albis, le donne e gli uomini della Polizia Metropolitana presidieranno, tra l’altro, le adiacenze della Chiesa della Madonna dell’Arco, nel comune di Sant’Anastasia, per verificare il rispetto del divieto di celebrazione delle cerimonie religiose, tra cui un posto di assoluto rilievo riveste la tradizionale processione dei Fujenti che giungono, ogni anno, da tutta la regione a rendere il proprio sacrificio alla Madonna. Quest’anno non si potrà fare: ciascuno è chiamato a vivere il culto nella propria abitazione.
Soddisfazione per l’operato degli agenti è stata espressa dal Consigliere Metropolitano Delegato alla Polizia Metropolitana, Carmine Sgambati.
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