Campania, servizi per l’educazione fascia 0 – 6 anni. Confcooperative: “Il dialogo con la Regione è necessario”
CAMPANIA – Il futuro e le difficoltà delle scuole paritarie nel quadro del sistema integrato di educazione e istruzione per la fascia di età 0-6 anni è un argomento sul quale da tempo Confcooperative Campania ricercava un dialogo con le istituzioni regionali. Durante un incontro dal titolo “Sistema integrato dei servizi regionali per l’educazione 0-6 anni”, tenutosi lo scorso 23 giugno tra la Regione Campania e le principali organizzazioni di rappresentanza a S. Lucia, è stata annunciata la creazione di un Tavolo tecnico permanente di confronto.
A seguire i lavori del Tavolo in cantiere per Confcooperative sarà il vicepresidente regionale e referente per il comparto Scuola all’interno della Federazione Cultura Turismo Sport, Manrico Gesummaria, che sul primo incontro, alla presenta dell’assessore Fortini, dell’on. Picarone e dell’on. Amato, commenta:
«Era necessario rappresentare alle istituzioni il quadro generale di difficoltà che le scuole dell’infanzia e le strutture che erogano servizi socio-educativi per la prima infanzia stanno attraversando a causa della sospensione forzata delle attività all’indomani dell’emergenza sanitaria da Covid19. Difficoltà che pesano sia sul piano economico, mettendo a rischio la riapertura del 30% delle strutture a settembre, che su quello sociale. Non è da trascurare l’impatto della sospensione dei servizi sull’organizzazione familiare e l’effetto sui più piccoli del ritorno nei luoghi di lavoro da parte dei genitori. Come Confcooperative abbiamo sollecitato per lungo tempo un confronto con la Regione Campania sui temi della scuola paritaria e dei servizi socio-educativi privati».
E conclude:
«A breve si dovrebbe procedere con la ripartizione del Fondo nazionale stanziato dal Governo sul sistema integrato 0/6, destinato a tutti i servizi educativi privati, paritari e integrativi. Apprezziamo anche lo sforzo della Regione Campania per far stanziare una somma aggiuntiva di 6 milioni di euro e che porta a circa 33 milioni di euro il totale destinato alla Campania. Ci è stato illustrato un impegno del Governatore De Luca per destinare almeno il 30 per cento dei fondi alle strutture paritarie e private».
Oltre al vice presidente Gesummaria (CONFCOOPERATIVE), erano presenti all’incontro: Rosaria De Filitto (FISM), Antonello Pastore (FIDAE), Giuseppina Fierro (FILINS), Anna Sommella (CONFAPI), Katia Mascolo (SIC Campania), Annamaria Aliberti (Consorzio EDUCANDO), Antonio Romano (Fondazione R. Guardini).
Qualche dato
Le scuole paritarie dell’infanzia in Campania sono oltre 1000, e rappresentano il 40% delle scuole dell’infanzia della regione. Spesso rappresentano l’unico presidio socio-educativo e di istruzione in aree rurali o piccoli comuni montani. Ancora più capillare e fondamentale è la presenza sul territorio degli asili nido privati che arrivano a rappresentare quasi il 50% del numero complessivo delle strutture regionali.
ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !  
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.