Masseria Ferraioli ad Afragola, videosorveglianza attiva per il bene confiscato
Tecnologie di ultima generazione per identificare le targhe delle vetture in transito
Proseguono le attività nella Masseria Ferraioli, immobile confiscato al clan camorristico Magliulo ad Afragola, verso il pieno recupero del bene e il suo riutilizzo a fini sociali. Un luogo reso più sicuro grazie alla recente installazione di sistema di videosorveglianza collegato con la locale stazione dell’Arma dei carabinieri e realizzato con fondi comunali.
Il sistema comprende cinque telecamere, di cui una in grado di identificare il numero di targa delle vetture in transito sfruttando tecnologie di ultima generazione. Possibile, ora, un controllo più attento dell’area esterna alla struttura per incrementare la sicurezza nel suo complesso.
Oggi, a distanza di quattro mesi, il prefetto di Napoli Marco Valentini è tornato in visita nella struttura. Ancora una volta ha sottolineata l’importanza del giardino didattico nato con l’obiettivo di favorire la partecipazione dei cittadini nel processo di riutilizzo sociale del bene attraverso un laboratorio sperimentale che vedrà coinvolti gli affidatari degli orti urbani ed i cittadini che, alla fine del percorso, ne diverranno “custodi”.
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