Città Metropolitana Napoli

Piani Urbanistici Comunali (PUC), incontro Cirillo – Discepolo: “Confermato il termine del 31 dicembre per l’approvazione

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“Per questo motivo, siamo disponibili, come Città Metropolitana, a supportare i Comuni nella loro azione di redazione e adozione dei Piani, mettendo a disposizione i nostri tecnici anche per incontri di co-pianificazione che abbiano l’obiettivo di chiarire ai funzionari incaricati tutte le procedure che presiedono a tali attività, a cominciare dal calcolo del deficit abitativo”. Così il Consigliere Delegato all’Urbanistica della Città Metropolitana di Napoli, Vincenzo Cirillo, che ha incontrato l’Assessore all’Urbanistica della Regione Campania, Bruno Discepolo, per mettere a punto un percorso condiviso in grado di aiutare a rispettare i termini i circa 70 Comuni dell’area metropolitana che devono ottemperare all’obbligo.

“Nell’incontro tenutosi in Regione è stato confermato il termine ultimo per l’approvazione dei Piani Urbanistici Comunali, fissato al 31 dicembre dell’anno in corso. Per questo motivo, siamo disponibili, come Città Metropolitana, a supportare i Comuni nella loro azione di redazione e adozione dei Piani, mettendo a disposizione i nostri tecnici della Direzione Urbanistica anche per incontri di co-pianificazione che abbiano l’obiettivo di chiarire ai funzionari incaricati tutte le procedure che presiedono a tali attività, a cominciare dal calcolo del deficit abitativo”. Il Consigliere Delegato all’Urbanistica della Città Metropolitana di Napoli, Vincenzo Cirillo, insieme con il Dirigente coordinatore dell’Area Urbanistica dell’Ente, Pasquale Gaudino, ha incontrato l’Assessore all’Urbanistica della Regione Campania, Bruno Discepolo, “per avviare un proficuo e indispensabile rapporto collaborativo allo scopo di definire le maggiori criticità che i Comuni stanno incontrando nella redazione dei PUC in ordine al conseguimento del parere di coerenza al PTC che la Città Metropolitana di Napoli deve esprimere”.

L’iter previsto dalla legge regionale n. 38 del 2020 – la legge di stabilità per il 2021 – è il seguente: approvazione, entro il 31 marzo 2021, da parte dei Comuni, del Preliminare di Piano con il correlato Rapporto preliminare ambientale previsto dall’art. 11 del D. Lgs. n.156/2006; gli enti locali, poi, dovranno provvedere all’adozione del PUC con il relativo Rapporto ambientale e la ‘Sintesi non tecnica’ entro il 30 giugno prossimo, seguendo l’iter procedimentale previsto dal R. R. n. 5/2011, nonché nel rispetto alla normativa vigente in materia; l’approvazione definitiva, infine, dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2021.

Preliminarmente, tuttavia, ciascun PUC dovrà ottenere il parere favorevole di coerenza al PTC, il Piano Territoriale di Coordinamento, da parte della Città Metropolitana. “Ed è proprio dalle istruttorie effettuate in sede di verifica della coerenza alle linee strategiche della Città Metropolitana dei PUC già pervenuti – ha spiegato il Consigliere Cirillo – che sono emerse criticità ricorrenti, afferenti in particolare alla stima del fabbisogno abitativo e di aree produttive e per il terziario, nonché alla localizzazione dei nuovi insediamenti e degli standard urbanistici. Per questo diciamo ai Comuni di rivolgersi a noi per poter procedere speditamente”.

“Anche perché, nel corso dell’incontro – ha proseguito il Delegato all’Urbanistica – è emerso con chiarezza che non ci saranno proroghe, attese le sollecitazioni pervenute dal Governo sulla pianificazione territoriale regionale”.

Sui 92 Comuni dell’area metropolitana di Napoli, quelli che devono provvedere all’approvazione del PUC entro il 31 dicembre sono circa 70. Per le amministrazioni che per quella data risulteranno ancora inadempienti la Regione nominerà un commissario ad acta.

“L’incontro con l’Assessore Discepolo – ha concluso il Consigliere Delegato Vincenzo Cirillo – ha una grande importanza, perché segna una forte discontinuità rispetto al passato. Finalmente Regione e Città Metropolitana, dopo alcuni anni di silenzio, tornano a parlarsi e a lavorare gomito a gomito per il riassetto urbanistico del territorio. Ciò ha determinato, inoltre, l’avvio del tavolo di co-pianificazione tra i due Enti che avrà il compito di guidare in modo condiviso il percorso della redazione del PTM, il Piano Territoriale Metropolitano, del quale è stato approvato il project charter ed è in via di aggiudicazione la gara per il supporto tecnico-scientifico alla progettazione. Le attività che si svilupperanno avverranno con la piena collaborazione degli uffici regionali e saranno svolte con il coinvolgimento dei Comuni metropolitani interessati”.


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