Coppa del Santo – Agonismo e miracoli al tempo del distanziamento sociale, scena aperta con la VI edizione del Mutaverso Teatro
Prosegue La Fuori Stagione, VI edizione di Mutaverso Teatro, progetto a cura dell’Associazione Erre Teatro, ideato e diretto da Vincenzo Albano, che domenica 27 giugno presenta Coppa del Santo – Agonismo e miracoli al tempo del distanziamento sociale della compagnia Gli Omini, in scena alle ore 20.30 all’Are all’aperto del Teatro Ghirelli. Scritto da Giulia Zacchini e interpretato da Francesco Rotelli e Luca Zacchini, lo spettacolo, realizzato con il supporto di Casa del Contemporaneo, è un mercante in fiera sulle vite dei santi, che coinvolge il pubblico in una riffa, ripensato però per l’epoca del distanziamento sociale.
Per partecipare, è necessaria la prenotazione, l’ingresso è previsto alle ore 20.00. Biglietto unico: euro 12. Per info e contatti [email protected] oppure 329 4022021.
La Coppa del Santo è un adattamento de L’asta del Santo, spettacolo di Luca Zacchini del 2011 che ha raccolto consensi in tutta Italia. Oggi, la piéce si modifica per rispettare le regole di distanziamento sociale e si trasforma, perché i Santi sono duri a morire e soprattutto perché il pubblico continui a giocare.
Saranno proprio gli spettatori, tutti insieme, a decidere quale Santo vincerà il sacro torneo, per eleggere ed invocare un unico patrono della serata. Una partita sul modello dei campionati virtuali che spopolano su giornali, radio e web, ma dal vivo. Un tabellone: 32 santi gareggeranno tra loro sfoderando poteri sovrannaturali. Dai sedicesimi di finale finchè ne rimarrà uno solo, il pubblico ascolterà le straordinarie storie di vita dei Santi voterà il vincitore di ogni sfida. Da San Giorgio a Padre Pio, passando per Santa Pazienza e Santa Speranza. Grandi e storici, ultravenerati o misconociuti, improbabili o impossibili Santi. Vergini contro Martiri, Eremiti contro Vescovi. Chi vincerà la Coppa del Santo?
L’ultima settimana di programmazione di Mutaverso Teatro prevede un doppio appuntamento: il 1 luglio sulla splendida terrazza con vista sul Golfo della Fondazione Ebris con L’arte del selfie nel medioevo – Giovanni Succi racconta il Dante che non t’aspetti, e il 4 luglio si chiude al Teatro dei Barbuti con Sgombro – Varietà Tragicomicocon Ivan Talarico, Daniele Parisi, Davide Grillo, il Nano Egidio (Marco Ceccotti, Francesco Picciotti, Simona Oppedisano).
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