Territorio

Napoli, Laudando: “carenze strutturali strade e spazi pubblici inaccettabili per terza città d’Italia”

Condividi

“Le carenze strutturali dovute alla incredibile mancanza di manutenzione ordinaria che ha caratterizzato questi dieci anni di amministrazione De Magistris sono inaccettabili per la terza città d’Italia”.
A dichiararlo in una nota Antonio Laudando, avvocato e direttore regionale Enasc (Ente Nazionale Assistenza Sociale ai Cittadini).
“La Galleria Vittoria chiusa da nove mesi rappresenta solo la punta dell’iceberg di una problematica che si ribalta negativamente sulla quotidianità dei cittadini, con risvolti drammatici sulla economia della città. Strade colabrodo, traffico, deviazioni di percorsi portano ad un rallentamento di tutti i processi economici e sociali. La città ha bisogno di nuovi rappresentanti istituzionali competenti e capaci di mettere tra le priorità temi pratici come quello, non più rinviabile, della riqualificazione e la messa in sicurezza di strade, spazi comuni e parchi pubblici. Ne va della incolumità dei cittadini e della efficienza quotidiana della capitale del Sud”, conclude Laudando nella nota.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]