The Last Duel, un capolavoro prezioso e attuale

A più di 80 anni Ridley Scott è ancora capace di regalarci grande cinema. Questa volta lo fa con The Last Duel, un film a sfondo medievale con un cast di prim’ordine: Adam Driver, Ben Affleck, Matt Damon e Judie Comer interpretano i protagonisti di una storia vera alla fine del 1300, un celebre caso di stupro nella Francia di Carlo VI.

Il film racconta l’amicizia tra Jean de Carrouge e Jacques Le Gris, logorata da anni di invidie reciproche e malintesi politici. L’ultima goccia che incrina totalmente il rapporto tra i due guerrieri è l’accusa di Marguerite de Thibouville, moglie di Jean, verso Jacques. La donna denuncia di essere stata violentata da Le Gris, innescando la furia di de Carrouge. Quest’ultimo, per recuperare l’onore perduto, sfida l’ex compagno ad un processo per combattimento, l’ultimo grande duello di Dio legittimato dalla legge francese.

Attraverso tre capitoli, e tre diverse prospettive (quella di de Carrouge, quella di Le Gris e infine quella di Marguerite), Ridley Scott ci racconta una storia incredibilmente attuale sul femminismo e sul ribaltamento di prospettive, narrando le stesse vicende dai tre rispettivi punti di vista. Un film crudo e drammatico, ma anche straordinario, che unisce storia vera e denuncia in un affresco incredibilmente moderno sul concetto di violenza e sul ruolo della donna. Da vedere assolutamente, anche per le battaglie e i duelli epici che Ridley Scott filma con potente efficacia.