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Nassiriya, UNARMA: “L’Iitalia ripudia la guerra. La nostra storia segnata dal sangue dei caduti per la libertá”

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Sono trascorsi 18 anni da quel giorno in Iraq, quando un camion cisterna blu carico di 300 kg di tritolo fece esplodere la base Maestrale a Nassiriya, uccidendo 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito e 2 civili” scrive in una nota Antonio Nicolosi, Segretario Generale del Sindacato dei Carabinieri Unarma. “Oggi come allora chiniamo il capo, ci stringiamo intorno al ricordo di chi non c’è più e alle loro famiglie. Rendiamo onore al sacrificio estremo di donne e uomini delle forze militari e di polizia italiane, ai diplomatici e ai volontari che ogni giorno combattono nel mondo, nelle missioni internazionali, per la libertà e la pace, contro il terrorismo. L’Italia” aggiunge Nicolosi “ripudia con onore la guerra e i suoi orrori così come stabilisce la nostra Carta Costituzionale e come dimostra la nostra storia, segnata dal sangue dei caduti per la libertà e per il diritto che ne ha ogni essere umano”.


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