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Adempimenti fiscali: obblighi periodici e scadenze

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Gli adempimenti fiscali sono importanti per tutti i contribuenti, ma non sono uguali per tutti. Chi desidera avviare un’attività imprenditoriale o lavorare in proprio deve sin da subito familiarizzare con gli obblighi previsti per la propria categoria. La normativa fiscale italiana distingue infatti tra contribuenti in base al tipo di partita IVA, alla natura giuridica e alle dimensioni aziendali.

Ad esempio, un libero professionista è tenuto ad emettere fatture fiscali per i compensi ricevuti dai propri clienti, mentre un piccolo commerciante al dettaglio deve tenere un registro dei corrispettivi per tracciare gli incassi giornalieri. Entrambi hanno l’obbligo di fatturazione elettronica per i clienti privati dotati di partita IVA, ma solo il commerciante deve anche trasmettere telematicamente i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate.

Un futuro imprenditore deve quindi informarsi accuratamente su quali norme si applicheranno alla sua specifica attività. Potrà consultare direttamente la normativa fiscale oppure rivolgersi a consulenti specializzati nel settore, come commercialisti ed associazioni di categoria.

Uno strumento che può risultare molto utile per familiarizzare con gli adempimenti da affrontare è la piattaforma di fatturazione elettronica e conservazione digitale FatturaPRO.click. Tramite questo servizio è infatti possibile emettere e ricevere fatture elettroniche, emettere corrispettivi telematici e archiviare in modo sicuro i documenti fiscali per dieci anni, come richiesto dalla normativa sulla conservazione.

Insomma, chi sta progettando il proprio futuro professionale come libero professionista, commerciante o piccolo imprenditore non deve sottovalutare gli aspetti normativi e procedurali legati agli adempimenti fiscali, che costituiscono la base per avviare correttamente la propria attività.

Adempimenti fiscali periodici: cosa sono e come funzionano

Gli adempimenti fiscali periodici sono una serie di obblighi di natura dichiarativa, documentale e di versamento che devono essere assolti con cadenza regolare dai soggetti tenuti. Tali adempimenti riguardano principalmente l’assolvimento di imposte, la presentazione delle dichiarazioni e la liquidazione della relativa imposta dovuta.

In particolare, tra i principali adempimenti fiscali periodici ricordiamo:

  1. il versamento dell’IVA, con scadenze mensili o trimestrali a seconda del volume d’affari conseguito; il versamento dell’imposta dovuta deve essere effettuato tramite modello F24 e in funzione del saldo IVA risultante dalla dichiarazione;
  2. la presentazione della dichiarazione IVA, con cadenza trimestrale o annuale anche in questo caso in base ai ricavi; il modello da utilizzare è il modello VAT;
  3. il versamento delle ritenute IRPEF operate su stipendi e compensi di lavoro dipendente e autonomo, con scadenza mensile o quarta; anche in questo caso il versamento avviene tramite F24;
  4. il pagamento delle rate di acconto dell’IRPEF/IRES dovute sul reddito o sul volume d’affari dell’esercizio in corso, con scadenze che ricorrono nei mesi di giugno e di novembre;
  5. la presentazione della dichiarazione del sostituto d’imposta, contenente il riepilogo annuale delle ritenute operate, entro il termine di febbraio dell’anno successivo a quello cui si riferiscono le ritenute.

Questi rappresentano i principali “adempimenti fiscali periodici” cui sono tenuti i soggetti titolari di partita IVA e sostituti di imposta, che devono assolvere con regolarità per ottemperare agli obblighi di natura tributaria a cui sono assoggettati. Il mancato rispetto delle scadenze può dar luogo a sanzioni.

Scadenze fiscali annuali in base alla natura del soggetto

Le scadenze fiscali annuali sono gli adempimenti di natura dichiarativa e di versamento che devono essere assolti su base annuale e che variano in relazione alla natura del soggetto tenuto.

Nel dettaglio:

  1. I soggetti titolari di partita IVA devono provvedere al versamento del saldo annuale IVA tramite modello F24 entro il termine di scadenza della dichiarazione annuale, generalmente fissato al 28 febbraio dell’anno successivo a quello cui si riferiscono i dati contabili. Devono altresì presentare la dichiarazione annuale IVA utilizzando il modello VAT.
  2. I lavoratori autonomi e i professionisti con partita IVA sono tenuti al versamento dell’acconto IRPEF/IRES dovuto sul reddito presunto dell’anno in corso, con scadenza entro il 30 novembre di ciascun anno. Devono inoltre provvedere al saldo annuale delle imposte sul reddito
  3. I sostituti d’imposta devono assolvere l’obbligo della dichiarazione annuale relativa alle ritenute operate nel corso dell’anno, trasmettendo all’Agenzia delle Entrate il modello CU/Certificazione Unica entro il termine del 28 febbraio.
  4. I datori di lavoro sono obbligati all’invio telematico della comunicazione di cessazione delle prestazioni di lavoro entro il termine del 16 febbraio di ogni anno.

La natura del soggetto determina gli adempimenti fiscali annuali cui è tenuto, che possono riguardare dichiarazioni, versamenti delle imposte, comunicazioni di dati retributivi e ritenute. Il mancato rispetto delle scadenze previste è soggetto a sanzioni.

 


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