22 Dicembre 2024
PoliticaPolitica Estera

Afghanistan, Di Maio: corridoi umanitari, non si tratta coi talebani

Condividi

“Non possiamo dare le liste di quelli da evacuare” dall’Afghanistan “ai talebani”. E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in collegamento con Scandiano in provincia di Reggio Emilia durante un dialogo con il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. “Abbiamo completato la prima fase, la fase due comincia questa settimana”, ma “non possiamo fare corridoi umanitari immediatamente dall’Afghanistan, perché dovremmo dare la lista di coloro che vogliamo portare in Italia alle autorità talebane”.

“Questo genere di liste se tu le dai nelle mani sbagliate… Abbiamo visto il famoso comico ucciso dai talebani, abbiamo visto il musicista, abbiamo visto atti efferati e atroci. Ed è per questo – ha spiegato – che dobbiamo lavorare con il Pakistan, con paesi limitrofi come l’Iran, l’Uzbekistan, il Tagikistan, dove i profughi si stanno recando, e da lì sostenere quei paesi e creare corridoi umanitari”.

“Siamo il primo Paese dell’Ue per numero di cittadini afghani evacuati dall’aeroporto Di Kabul, circa cinquemila, siamo il primo Paese per solidarietà”. “Non abbiamo fatto rientrare l’ambasciatore Sandalli per ragioni di sicurezza, perché altrimenti non avremmo lasciato neanche il console Claudi. L’abbiamo fatto perché qui alla Farnesina abbiamo l’unità di crisi e aveva bisogno di tutte le strumentazioni che servono per gestire la situazione. Io chiedo di valutare l’Italia per i risultati. E siamo il primo paese per afghani evacuati”.

“Abbiamo fatto una scelta operativa – ha puntualizzato Di Maio – L’ambasciatore Sandalli, che è il capomissione, mi aveva chiesto di restare. Io gli ho detto: se devi gestire l’evacuazione di migliaia di afghani devi avere a disposizioni database, computer, informazioni dell’intelligence, non lo puoi fare dall’aeroporto di Kabul con uno smartphone”.


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]