22 Dicembre 2024
Magazine

Alain Delon posto sotto tutela giudiziaria

Condividi

(Adnkronos) – Alain Delon è stato posto sotto tutela giudiziaria dalla magistratura francese. Lo ha reso noto la tv Bfm, precisando che per l'attore si tratta di una misura provvisoria: infatti può ancora compiere una serie di atti, tranne quelli più importanti, che sono affidati a terzi, come la vendita di un immobile. Secondo le informazioni di Bfm, l'88enne divo, da tempo malato di un linfoma, è stato posto sotto tutela da un giudice tutelare ed è stato nominato un mandatario che potrà compiere alcuni atti a suo nome. La decisione è stata comunicata alla famiglia oggi. "Dobbiamo essere molto soddisfatti di questa decisione", afferma Frank Berton, l'avvocato di Anouchka Delon, la figlia dell'attore. Yassine Bouzrou, l'avvocato di Hiromi Rollin, l'ex "dama di compagnia" dell'attore, l'ha definita una "decisione eccellente": "Ciò consentirà a una terza persona di assistere il signor Alain Delon nelle sue cure mediche. Il giudice ha ritenuto necessario allontanare i figli di Delon dalla gestione delle cure mediche del padre".  Anche Anthony Delon, figlio dell'attore francese, ha commentato la decisione. "Se questo può mettere le cose in chiaro ed evitare che gli avvocati parlino della malattia di mio padre senza nemmeno consultare i documenti, è una buona cosa. Questa controversia medica finirà una volta per tutte", ha dichiarato a BfmTv. Questo nuovo sviluppo arriva in un momento particolare. Il 9 gennaio scorso Christophe Ayela, all'epoca avvocato di Alain Delon e Anouchka, ha presentato una denuncia al pubblico ministero di Montargis, prima di essere rimosso dal caso. Qualche giorno fa, Frank Berton ha fatto lo stesso e ha chiesto l'intervento del tribunale. La scorsa settimana il quotidiano "Le Parisien" aveva rivelato le scioccanti parole che Delon aveva pronunciato il 20 luglio 2023 durante la visita di un medico nella casa di campagna dell'attore a Douchy, nella Valle della Loira: "Voglio morire, la vita è finita". L'ispezione sanitaria era avvenuta nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria su Hiromi Rollin, denunciata dai tre figli dell'attore, Anouchka, Alain-Fabien e Anthony Delon.  
Dal 2019, anno in cui è stato colpito da un grave ictus, Alain Delon è sempre più debole fisicamente anche in seguito al tumore a lenta evoluzione. In un rapporto inviato al tribunale, il medico avrebbe anche dichiarato che l'interprete dei capolavori di Luchino Visconti "Rocco e i suoi fratelli" e "Il Gattopardo" era "in uno stato di esaurimento fisico e psicologico con un forte rischio di suicidio".  Due settimane fa il quotidiano "Le Figaro" aveva rivelato che Hiromi Rollin, che a seconda dei momenti è stata indicata come badante, dama di compagnia o anche compagna dell'attore, ha denunciato i tre figli di Delon di tentato omicidio nei confronti del padre. Rollin ha inviato una lettera alla procura di Montargis, che sta indagando sulle condizioni di salute del divo, nella quale chiede di "svolgere indagini urgenti" su fatti che sembrano somigliano a un "tentativo di omicidio premeditato" da parte dei figli dell'attore sul padre. —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]