22 Dicembre 2024
Attualità

Altroconsumo e Volkswagen, raggiunto accordo a favore di 60 mila consumatori

Condividi

(Adnkronos) –
Altroconsumo e Volkswagen hanno raggiunto un accordo a favore degli oltre 60 mila consumatori che tra il 2009 e il 2015 avevano acquistato uno dei veicoli coinvolti nella cosiddetta vicenda emissioni (veicoli Volkswagen, Audi, Škoda e Seat equipaggiati con motore Diesel Ea 189), che hanno aderito e sono stati ammessi alla class action promossa da Altroconsumo. Rispetto agli aderenti ammessi alla class action che hanno acquistato un veicolo interessato, il Gruppo automobilistico tedesco si è impegnato a riconoscere – a coloro che accetteranno l’offerta transattiva – il pagamento dei seguenti importi: 1.100 euro per ciascun veicolo acquistato nuovo da un singolo aderente ammesso (unico proprietario) e non rivenduto prima del 26.09.2015 (data in cui il pubblico è venuto a conoscenza della vicenda); 550 euro per ciascun veicolo acquistato usato da un singolo aderente ammesso (unico proprietario) oppure rivenduto prima del 26.09.2015. Nel caso di comproprietari di uno stesso veicolo, l’importo complessivo viene maggiorato di euro 300 per ciascun comproprietario ammesso oltre il primo. 
Nelle prossime settimane, saranno definite nel dettaglio le modalità tecniche e operative con cui gli aventi diritto potranno aderire all’accordo e dare avvio alle procedure di pagamento secondo le diverse casistiche previste. A tale scopo, a partire dal mese di dicembre 2024, sarà appositamente predisposta da Altroconsumo una piattaforma online per la corretta e sicura gestione delle complesse operazioni. Nelle prossime settimane Altroconsumo fornirà i dettagli e tutte le informazioni utili al corretto espletamento delle pratiche necessarie, comprese la data di avvio e la finestra temporale delle operazioni di pagamento. In virtù di questo accordo, che pone fine alla vicenda giudiziaria iniziata nel 2015, Altroconsumo e il Gruppo Volkswagen hanno convenuto di non presentare ricorso in Cassazione relativamente alla sentenza della Corte di Appello di Venezia. —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]