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Approvato il decreto Rilancio: ci sono bonus, Rem, Università e aiuti a fondo perduto per imprese

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“Il dl Rilancio è di 55 miliardi, pari a due Manovre”. Lo afferma il premier Conte in conferenza stampa questa sera aggiungendo: “Il governo ha lavorato sapendo che doveva intervenire il prima possibile. E’ un testo articolato e complesso, la parola passerà ora al Parlamento per migliorarlo”. “C’è una comunità di persone in grande sofferenza, questa è una manovra che può fronteggiare la crisi. Il vostro grido di allarme non c’è mai sfuggito”, evidenzia.
Nel testo del decreto rilancio, che sarà pubblicato nelle prossime ore, sono contenute molte delle anticipazioni di cui abbiamo parlato in questi giorni. Tra i principali interventi si annoverano:

  • l’introduzione del reddito di emergenza;
  • aiuti a fondo perduto e sconti fiscali;
  • rifinanziata la cassa integrazione che arriverà più velocemente;
  • congedi parentali estesi a 30 giorni, e voucher babysitter raddoppiati a 1200 euro per tutti (2000 per operatori del servizio socio sanitario e alle forze dell’ordine);
  • diritto al lavoro agile (smartworking) per i genitori con figli fino a 14 anni;
  • bonus 600 euro per gli autonomi ad aprile e maggio;
  • bonus vacanze di 500 euro per famiglie con isee inferiore a 40mila euro;
  • cancellata la rata di giugno dell’Irap(l’imposta regionale sulle attività produttive);
  • stop alla prima rata Imu per alberghi, agriturismi, campeggi e stabilimenti balneari;
  • crediti di imposta per gli affitti (fino al 60%);
  • stop alla tassa per l’occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti;
  • da 2mila e 40mila euro di contributi per le imprese: il ristoro diretto a fondo perduto alle imprese avverrà nel mese di giugno: l’Agenzia delle Entrare per una volta sarà agenzia delle uscite;
  • cassa depositi e prestiti potrà intervenire per ricapitalizzare imprese in asset strategici;
  • un miliardo di euro è stato destinato al florovivaismo, agriturismi e filiera del vino;
  • sconti sono pensati per l’abbassamento delle bollette elettriche con il taglio dei costi fissi portando le fatture in linea con quanto effettivamente si è consumato;
  • bonus bici fino 500 euro e 60% del costo sostenuto per l’acquisto di biciclette o monopattini;
  • fondi per la ricerca e l’assunzione di 4mila ricercatori e 78mila docenti;
  • ecobonus e sisma bonus esteso fino al 110% (a condizione che si ottenga un miglioramento complessivo di due classi energetiche, o il passaggio da classe B a classe A). La misura consentirà di realizzare i lavori di miglioramento della classe energetica e di messa in sicurezza delle abitazioni a costo zero per i cittadini poiché otterranno una detrazione fiscale pari al 110% della somma spesa o lo sconto totale in fattura cedendo il credito di imposta all’azienda che ha effettuato i lavori. L’impressa a suo volta potrà cedere illimitatamente il credito a fornitori e anche istituti bancari ottenendo immediata liquidità.
  • quanto alla sanità arriva l’infermiere di famiglia (o di comunità) e investimenti in servizi domiciliari.

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