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Appunti di vita “stra-ordinaria”: come gestire la quarantena in famiglia?

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È l’alba della prima settimana di quarantena forzata, causa Covid19.

La calma piatta delle giornate di tutti gli italiani, mista al senso di frenetica mania compulsiva di fare per forza qualcosa, determina destabilizzazione emotiva, soprattutto nella gestione dei rapporti in famiglia.

La convivenza coatta non giova, così come la mancanza di movimento o la gestione della paura che imperversa ogni qual volta in tv si sente pronunciare il fatidico nome coronavirus.

L’ansia, in assenza di qualche buona novella o di uno stimolo ricreativo che smorzi il clima vigente, ha indotto gli psicoterapeuti a mettere a punto strategie fondamentali per gestire la quarantena.

– Cosa fare con i bambini? Non bisogna negare ciò che accade. I più piccoli devono comprendere per reagire ed adattarsi al nuovo tempo che li vede privati di rapporti interpersonali e stimoli scolastici.

Il consiglio è di stare con i figli non solo fisicamente, ma anche emotivamente. Il che significa cercare di stimolare i bambini attraverso giochi, attività, lavoretti, letture, lasciando esprimere in modo proattivo le loro sensazioni sulla quarantena raccontata con colori, penne e matite, o lasciando visionare loro video e fumetti reperibili sul web, sull’argomento coronavirus.

– E gli adulti in che modo possono sopravvivere alla contingenza del momento? La parola d’ordine è organizzare il tempo. Servono orari scanditi da pasti bilanciati, sport, gioco, pulizie, lettura; compiti, tempo di condivisione e solitudine. Se si persevera nell’osservanza di un ritmo vitale, dopo l’emergenza la ripresa sarà più naturale.

Svago e diversivo tecnologico come vanno gestiti? Non é consigliato trascorrere intere giornate tra tv e computer. L’ansia non verrà tenuta a bada in questo modo.

È importante coinvolgere i figli nelle attività domestiche, affidando loro piccoli compiti che li rendono autonomi.

– Ciò che manca di più sono le relazioni interpersonali diventate rapporti a distanza. Nonni, coppie separate, fidanzati, vivono maggiormente il dramma della lontananza.

Anche con chi ci manca è opportuno darsi degli appuntamenti programmati, come se volessimo realmente spostarci fisicamente per andare incontro all’altro. E poi via libera a telefonate e videochiamate. Sarà costruttivo avere qualcosa da raccontarsi, così da dare l’idea della normale routine. Progetta in quale momento contattare i tuoi cari (fine giornata o dopo pranzo), per intrattenere conversazioni soddisfacenti.

– Quanto alla cura personale, come puoi dedicarti alla tua forma fisica? Concediti una coccola di bellezza al giorno tra sport o piccole pratiche di maquillage. Indossa abiti comodi, ma non trasandati. Servirà a tenere alta la tua autostima, rendendoti presentabile e perché no, attraente agli occhi del partner, dei figli e di chi in una giornata contatterai virtualmente. Anche il tempo di un selfie o una foto in cucina, merita il giusto rispetto!


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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.