4 Gennaio 2025
Attualità

Arresto di Alemanno, un inizio di anno senza botto per la Giustizia

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Anna Tortora

“Alemanno arrestato la notte di Capodanno per violazione servizi sociali. Non entro nel merito. Ma non sembra un buon inizio d’anno per la Giustizia. Una spettacolarizzazione da non usare neppure per un criminale. Che magari sta invece a piede libero.”
Paola Sacchi, giornalista
Infatti, un inizio non proprio con il botto.
“Questo 2025 inizia con un pensiero d’affetto sincero e un abbraccio a Gianni Alemanno.
Ho appreso con grande dispiacere che questa notte è stato condotto a Rebibbia per presunta violazione degli obblighi imposti dai giudici di sorveglianza. È un’immagine triste e dolorosa, tanto più in un periodo come la fine dell’anno, che immaginiamo trascorso in famiglia e dedicato agli affetti, alla riflessione e alla speranza.
Conosco Gianni da molti anni: le nostre strade si sono incrociate più volte e, pur non condividendo da tempo le sue scelte politiche e avendo intrapreso percorsi profondamente diversi, continuo a nutrire per lui un sincero sentimento di stima, affetto e rispetto personale.
Sono certo che Alemanno saprà difendere con fermezza e lucidità le sue ragioni, affrontando questa difficile prova con la determinazione che lo ha sempre contraddistinto.
A Gianni va ora tutto il mio sostegno, con l’augurio che lui e la sua famiglia possano presto ritrovare serenità e giustizia.” On. Claudio Barbaro, sottosegretario di Stato al ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica
“Ieri, 31 dicembre 2024 Capodanno, alle ore 20 è stato arrestato Gianni Alemanno.
Gli è stata revocata la libertà condizionale che aveva ottenuto dopo una condanna che sarebbe stata completamente espiata tra soli quattro mesi. Il provvedimento di revoca della misura alternativa sembra essere basato sul mancato rispetto delle regole per gli spostamenti ( orari e motivazioni) imposte dai magistrati. Alemanno è stato quindi portato al carcere di Rebibbia. In Italia puoi uccidere un carabiniere o pestare a morte una donna ed andare agli arresti domiciliari, l’ex ministro e sindaco di Roma va in galera per un ritardo o poco più.
Un accanimento esagerato per una persona certo non socialmente pericolosa. Evidentemente danno noia le sue recenti posizioni contro la guerra e per l’indipendenza del nostro Paese. Due pesi e due misure. Solidarietà.”
Marco Rizzo, Francesco Toscano.
“Con Gianni Alemanno ho condiviso la militanza giovanile, poi negli anni ci siamo allontanati, abbiamo preso strade politicamente molto diverse, le ultime sue posizioni politiche pro Pal e filo putiniane le trovavo deliranti. Mi tolse pure l’amicizia per ciò che scrissi su di lui nel mio libro ‘La casta siete voi’, dove criticavo le sue scelte nelle nomine fatte da sindaco di Roma che lo portarono ad avere guai giudiziari. La sua condanna, traffico di influenza per aver sollecitato una società pubblica del comune di Roma a pagare una fattura, per i servizi fatti dalla cooperativa di Buzzi e Carminati, la trovo incredibile… direi imbarazzante. Solo nel sistema giudiziario italiano, dove esiste questo assurdo reato, poteva accadere. Leggo del suo arresto per aver violato le norme sui servizi sociali a cui era stato affidato per una condanna a un anno e mezzo e rimango sbalordito. In un Paese in cui vedi delinquenti veri, pluri condannati per reati gravi, come traffico di droghe o violenze sulle persone, se ne stanno libere e tranquille grazie ad una serie di norme che glielo consentono e che vengono a loro sempre riconosciute, leggo che uno, Alemanno, condannato ad un anno e mezzo per traffico di influenze viene prelevato la notte di Capodanno e gettato in carcere, non ai domiciliare, per aver violato le norme sull’affidamento ai servizi sociali Trovo il tutto ignobile e vergognoso, al netto delle sciocchezze che può aver fatto Gianni, durante l’applicazione del suo affidamento ai servizi sociali, a lui va la mia solidarietà al di la delle nostre divergenze politiche e personali.” Enzo Raisi, ex parlamentare della Repubblica


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Anna Tortora

Nata a Nola. Si è laureata alla Pontificia facoltà teologica dell'Italia meridionale. Le sue passioni sono la politica, la buona tavola, il mare e la moda. Accanita lettrice, fervente cattolica e tifosa del Milan.