Sport

Atp Cincinnati, Sinner batte Rublev in rimonta e va in semifinale

Condividi

(Adnkronos) – Jannik Sinner avanza in semifinale al torneo Atp Masters 1000 di Cincinnati (cemento, montepremi 7.909.030 dollari). L'altoatesino, numero 1 del mondo e prima testa di serie, sconfigge in rimonta il russo Andrey Rublev, numero 6 del ranking Atp e del seeding, con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-4 in due ore e 26 minuti. Inizio balbettante del campione dell'Australian Open, in grande difficoltà con il servizio e molto falloso dalla parte del dritto. Dalla metà del secondo set però Sinner cresce, comincia a limitare gli errori e trova il break decisivo sul 5-5 del secondo set. Nel terzo set il numero uno scappa 3-0 e poi 5-1, si disunisce quando va a servire per il match sul 5-2 ma riesce a chiudere 6-4 al primo match point. Ora il 23enne altoatesino attende il vincente del match tra il tedesco Alexander Zverev, numero 4 del mondo e 3 del tabellone e lo statunitense Ben Shelton, numero 14 del ranking.  —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]