22 Dicembre 2024
Cronaca

Attentato con autobomba a Mosca, giallo su identità feriti

Condividi

(Adnkronos) – E' mistero sul ferimento di due persone nell'attentato con autobomba a Mosca, che potrebbe essere "collegato alla guerra in Ucraina": gli inquirenti negano che siano rimasti coinvolti il comandante del Centro militare di comunicazioni satellitari russo e di sua moglie. Le autorità hanno rivelato che un ordigno ha distrutto un'auto in un cortile residenziale nella parte settentrionale della capitale russa. Si ritiene che Andrei Torgashov, 50 anni, colonnello, e sua moglie Maya siano rimasti feriti nel presunto tentativo di omicidio. Secondo quanto riferito – scrive il Daily Mail – il colonnello, un ufficiale dell'intelligence militare del Gru, sarebbe in gravi condizioni a seguito dell'operazione chirurgica per l'amputazione di entrambe le gambe dopo l'esplosione. Anche sua moglie avrebbe riportato lesioni al viso. Ma la notizia del ferimento del colonnello Torgashov e di sua moglie è stata smentita da diversi organi di stampa statali e canali Telegram, che hanno riferito di aver parlato con i due, che avrebbero negato di essere rimasti coinvolti nell'attentato. La portavoce del ministero dell'Interno Irina Volk, in un post su Telegram e senza fornire ulteriori dettagli, aveva dichiarato che "due persone sono rimaste ferite. Le vittime sono state trasportate in una struttura medica in ambulanza".  Citando fonti anonime delle forze dell'ordine, la Tass e diversi altri organi di stampa hanno invece riferito che Torgashov, "militare che ha partecipato all'operazione militare speciale" in Ucraina, e sua moglie sono stati colpiti. Tuttavia, Ria Novosti, citando Torgashov, ha scritto: "È un falso completo. Questa esplosione non ha nulla a che fare con me", aggiungendo che l'auto non era sua e che lui vive in un'altra zona della capitale. Il canale Telegram di Mash, che ha legami con le autorità russe, ha pubblicato quello che ha definito un filmato di una telecamera di sorveglianza che mostra un uomo che posiziona un dispositivo sotto un suv color argento nel cuore della notte. Ha inoltre pubblicato un filmato che mostra lo stesso veicolo esplodere pochi secondi dopo che un uomo sale al posto di guida. Il comitato investigativo ha affermato che le indagini sono condotte da un'unità che si occupa di "casi particolarmente importanti". Diversi militari russi e personaggi pubblici filo-Cremlino sono stati presi di mira da autobombe da quando Mosca ha lanciato la sua offensiva contro l'Ucraina nel febbraio 2022. Un altro video ancora sembrerebbe mostrare il momento in cui un uomo con una felpa con cappuccio di colore chiaro piazza una bomba sotto l'auto. In seguito si vedono persone che aiutano la persona ferita, che riesce a fasciarsi da sola le gambe con una maglietta. Secondo quanto riportato dai media russi che citano le forze dell'ordine, dopo aver piazzato l'ordigno, l'uomo sarebbe rimasto per 11 minuti in un parco giochi lì vicino, "riferendo ai suoi superiori". 
Le forze dell'ordine sospettano che l'esplosione sia collegata alla guerra in Ucraina. Secondo una prima valutazione della polizia, la causa dell'esplosione della Toyota Prado è stata classificata come "detonazione di un oggetto installato all'interno dell'auto".  —internazionale/[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]