Avellino, conclusa l’operazione di rimozione di un ordigno bellico
Il prefetto Spena: «Tutte le procedure sono state eseguite nei tempi previsti, nessuna criticità»
È stata completata l’operazione di disinnesco di un ordigno bellico ritrovato nei mesi scorsi sul greto del torrente Fenestrelle nel capoluogo irpino e che ha richiesto l’impegno di circa 300 volontari e 180 uomini delle Forze dell’ordine.
A riguardo, il prefetto di Avellino ha dichiarato: «Tutto ha seguito i tempi previsti, non ci sono state segnalazioni particolari, ciascuno ha fatto la sua parte con grande abnegazione».
Nel frattempo il servizio navetta predisposto dalla prefettura sta riportando i cittadini ospitati nel centro di accoglienza allestito nel campus scolastico di contrada baccanico alle abitazioni, che si trovano nel raggio di 258 metri dal luogo delle operazioni di disinnesco.
Le Forze dell’ordine, anche con l’impiego di droni, hanno sorvegliato tutta la zona evacuata.
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