Territorio

Avellino, la Polizia di Stato incontra i giovanissimi studenti del Convitto Nazionale Pietro Colletta

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La Polizia di Stato della Questura di Avellino ha fatto visita agli alunni delle classi prime e seconde della scuola primaria presso il Convitto Nazionale Pietro Colletta di Avellino. L’evento, concordato con la dirigente scolastica, Prof. Maria Teresa Brigliadoro, si inserisce nel programma delle iniziative che la Questura di Avellino sta portando avanti con gli istituti scolastici di ogni ordine e grado di tutta provincia per la divulgazione e l’affermazione della legalità. 

L’incontro si è svolto, nella giornata di ieri, dapprima presso la palestra dell’istituto, dove i bambini, in tenerissima età, hanno avuto la possibilità di conoscere due atleti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, detentori di titoli nazionali ed internazionali, Marzia Davide, tecnico di pugilato, e Antony Fashuba, tecnico di lotta libera. I due campioni della Polizia di Stato, che attualmente gestiscono la struttura sportiva delle Fiamme Ore “Antonio Manganelli”, di recente inaugurata al rione Parco di Avellino, hanno illustrato le rispettive discipline, svolgendo insieme ai bambini, letteralmente affascinati dalla presenza dei due atleti, una piccola attività motoria, ricordando che il rispetto delle regole, nello sport, come nella vita, è di importanza fondamentale. Invitati poi ad uscire nel piazzale della scuola, i bambini hanno avuto la sorpresa di trovare le autovetture con i colori della Polizia di Stato, che hanno potuto vedere da vicino a lungo, anche esaminando e toccando con mano tutti i congegni e i dispositivi che ne costituiscono la dotazione. Particolarmente apprezzata la possibilità di chiamare via radio il centro operativo della Questura e riceverne risposta. Molto positivo il feeling che da subito si è instaurato con gli agenti della Polizia di Stato, guidati sul posto dal Commissario Capo dr Carmine Scognamiglio, dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Avellino. L’incontro è poi proseguito con l’illustrazione di una storia improntata sul tema della pacifica convivenza e del rispetto reciproco e delle regole in osservanza delle norme. Sono stati infine distribuiti alcuni gadget della Polizia di Stato, tra cui il “distintivo” che li ha resi “poliziotti” per un giono. Nel corso dell’evento è stato infine consegnato all’istituto scolastico il riconoscimento per l’elaborato 2° classificato nella sezione “arti figurative e tecniche varie” del concorso “PretenDiamo legalità”.


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