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Barbie National Geographic ispira la top ten delle professioni del futuro

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New York, 22 feb. – Dalle passerelle al National Geographic il passo è breve. Barbie si reinventa ancora una volta, diventando modello per le generazioni future.

La donna Mattel accantona i tacchi a spillo ed indossa sneackers comode per andare a lavoro ed occuparsi del mondo.

La classica “sindrome da crocerossina” viene reinterpretata in una dimensione più universale e materna in senso lato.

Barbie si veste di scienza ed intelletto ed esercita professionali quali la geologa, la biologa marina, l’antropologa, l’astronauta ed ancora la fotoreporter naturalistica o l’entomologa, l’astrofisica, la ricercatrice.

Le bambine imparano così a cogliere nuove opportunità professionali  coniugando impegno creativo  e divertimento.

Bambola ispiratrice per antonomasia, Barbie si apre a nuovi orizzonti umani e culturali, insegnando senza grandi pretese, che il cosmo va studiato, salvaguardato, per ottenere un futuro migliore che sa di progresso. Chi più di una donna può interpretare tutto questo con impegno, dedizione, arguzia e sensibilità?

La nuova partnership globale indica la top ten delle professioni future, poco inseguite, ma di sicuro sbocco occupazionale!


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Pina Stendardo

Giornalista freelance presso diverse testate, insegue la cultura come meta a cui ambire, la scrittura come strumento di conoscenza e introspezione. Si occupa di volontariato. Estroversa e sognatrice, crede negli ideali che danno forma al sociale.