Basilicata , regionali : “Il riscatto di Bardi”
Accusato di aver diffuso notizie riservate nel 2011 e coinvolto nella indagine della P4 perché aveva fatto il suo dovere con una relazione ad un suo superiore , il generale in pensione Bardi cerca il suo riscatto alla guida della rinascita della Basilicata dopo l’ archiviazione delle indagini a suo carico . In seguito a quell’indagine ogni ipotesi di illecito nella condotta è stata considerata insussistente ed è stata varata una norma che non considera la relazione a un superiore in grado come diffusione di notizie riservate. Il Pm era uno di quelli che ha aperto anche quest’ultima indagine ovverosia Woodcock.
“Il mio nome è finito sui giornali in prima pagina. Non ho ricevuto un buon trattamento dalla stampa ma capisco che ognuno svolge il proprio ruolo “, racconta Bardi .
Dal racconto del generale Bardi si evince il dolore di chi e’ stato vittima di un complotto e racconta che il momento peggiore si e’ verificato quando pur avendo preparato memoriali e scritto pagine nessuno trovasse mai il tempo di ascoltarlo . Dopo due anni di tortura la sua innocenza e’ attestata da un decreto del Gip peraltro sostenuto da una richiesta formulata dai pm.
Oggi il suo riscatto potrebbe provenire dalla proposta ad accettare la candidatura della coalizione di centrodestra per la Regione Basilicata .
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