Bayrou, il centrista che può favorire il dialogo: chi è il nuovo premier francese
(Adnkronos) –
François Bayrou è il nuovo premier francese. Centrista, fervente umanista e cattolico praticante, stretto alleato del presidente Emmanuel Macron e già ministro dell'Istruzione dal 1993 al 1997 e della Giustizia nel 2017, nel 2007 ha fondato il Movimento Democratico (MoDem) di cui è leader ed è anche presidente del Partito democratico europeo. Carica che, dal 2004 al 2019, ha condiviso con Francesco Rutelli con il quale ha gettato le basi di un nuovo partito europeo in contrasto con l'euroscetticismo diffuso in un numero crescente di Paesi. Moderato, è considerato da molti l'uomo giusto per avviare un dialogo con le varie famiglie politiche francesi. Candidato alle elezioni presidenziali del 2002, del 2007 e del 2012, nel 2017 ha rinunciato a sfidare alle urne Macron. Che, dopo la vittoria, lo ha nominato ministro di Stato e ministro della Giustizia nel governo guidato da Edouard Philippe. Un'indagine sul presunto impiego fraudolento di assistenti parlamentari da parte del MoDem ha portato però Bayrou a dimettersi il 21 giugno 2017 dalla carica di ministro della Giustizia, dopo un solo mese dalla nomina. Due anni dopo, nel 2019, viene incriminato per "complicità in appropriazione indebita di fondi pubblici'', ma il 3 settembre del 2020 Macron lo 'riabilita' e lo nomina Alto Commissario per la pianificazione. La strada a un suo possibile ritorno al governo si apre lo scorso febbraio, quando Bayrou, 73 anni, viene assolto in tribunale al termine di un caso durato sette anni. Nel 2023 Macron lo aveva insignito della Legione d'onore all'Eliseo. Nato il 25 maggio 1951 a Borderes, nei Pirenei Atlantici, da una famiglia di piccoli agricoltori, è padre di sei figli e nonno di 21 nipoti. Bayrou è attivo anche a livello locale e regionale. Sindaco di Pau dal 2014, rieletto nel 2022, è anche presidente della comunità di agglomerazione Pau Béarn Pyrénées. A livello europeo e nazionale è stato membro del Parlamento europeo dal 1999 al 2002 e membro dell'Assemblea nazionale francese dal 2002 al 2012, dal 1997 al 1999 e dal 1986 al 1993. Saggista, è autore di diversi libri, tra cui 'Abus de pouvoir', edito nel 2019, atto d'accusa con l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy. Tra gli ostacoli che Bayrou dovrà affrontare ci sarà proprio l'ostilità di Sarkozy, ancora influente. Secondo una fonte citata dai media francesi, durante consultazioni "la priorità per Sarko era chiunque tranne Bayrou".
Amante della storia oltre che della letteratura, Bayrou ha scritto una biografia di Enrico IV (Henri IV, le Roi libre) che ha venduto 300mila copie. Ha studiato lettere classiche all'Università di Bordeaux e ha iniziato la sua carriera professionale nel mondo dell'insegnamento. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1974, Bayrou ha aiutato la madre a gestire l'azienda a conduzione familiare. —internazionale/[email protected] (Web Info)
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