22 Dicembre 2024
Attualità

Biden e il flop tv, Casa Bianca: “Una brutta serata, presidente non è malato”

Condividi

(Adnkronos) –
Joe Biden non è malato. Nel dibattito tv con Donald Trump "non ha avuto una grande serata" e "aveva il raffreddore". La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, ha risposto alle domande della stampa dopo il flop televisivo del presidente nel confronto con il suo rivale. Biden non soffre di Alzheimer o demenza senile o di una malattia degenerativa. "No", ha risposto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, alla domanda posta dopo il duello tv con Donald Trump. Biden "sa come fare il lavoro", ha detto. "E' stata una brutta serata", ha poi ripetuto più volte la portavoce, incalzata dai giornalisti. "Non è insolito per un presidente in carica avere una brutta serata al primo dibattito", ha aggiunto. Biden in ogni caso è in grado di "riprendersi" dopo la performance al dibattito "Sa come riprendersi", ha detto la portavoce, ai giornalisti, aggiungendo che lo staff medico aveva già affermato che un esame cognitivo "non è necessario" per l'81enne presidente americano. "Siamo stati trasparenti e abbiamo diffuso i rapporti del team medico ogni anno da quando è in carica", ha aggiunto. Per la Casa Bianca, quelle sulla salute di Biden sono "domande giuste" da porre a un presidente che ammette "non sono giovane" e "non dibatto come prima". "Crediamo in questo caso sia stata una brutta serata", ha ripetuto ancora, assicurando che il presidente non aveva preso farmaci per il "raffreddore" e insistendo sulla "trasparenza" nella comunicazione. 
Il 'caso Biden non è chiuso, invece, per Nancy Pelosi, punto di riferimento del panorama dem. "Credo che sia legittimo chiedersi 'è stato un episodio o siamo di fronte ad una condizione?", ha detto l'ex Speaker della Camera democratica rispondendo ad una domanda di Msnbc riguardo al fatto che il presidente durante il dibattito si sia confuso con le parole e ha perso il filo del discorso. La 84enne ex Speaker democratica, che continua ancora ad avere una grande influenza all'interno del partito, ha precisato che la domanda riguardo alla capacità "è completamente legittima, rispetto ad entrambi i candidati", sottolineando che bisogna interrogarsi anche riguardo a rump. Pelosi poi ha detto di non aver parlato con Biden dopo il dibattito ma di essere stata in contatto con le persone a lui vicine, "quindi non si tratta di non avere l'opportunità di rendere note le nostre preoccupazioni o ricevere alcune risposte". La democratica ha poi ammesso che in questi giorni ha ascoltato opinioni "diverse" riguardo alla capacità di Biden di affrontare la difficile campagna che ha di fronte, con alcuni che ribadiscono che "Joe è il nostro candidato, lo amiamo, ci fidiamo di lui, della sua visione, capacità, giudizio, integrità". "Io mi fido del suo giudizio", ha concluso Pelosi che ritiene comunque "essenziale" che il presidente faccia "non una, forse due" interviste con giornalisti per dimostrare la sua capacità senza un discorso scritto. Al dibattito, i candidati non hanno potuto portare sul podio nessun discorso preparato o foglio con appunti.  —internazionale/[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]