25 Dicembre 2024
Cronaca

Bimba morta in auto, prof. Mannucci: “Bambini più sensibili, colpo di calore è fatale”

Condividi

(Adnkronos) – Senza liquidi sotto il sole basta anche meno tempo per intaccare i tessuti e gli organi nobili (cuore e cervello) rispetto a quello trascorso dalla bambina tra le lamiere roventi dell'auto, dimenticata dal padre nel Veneziano. A dirlo all'Adnkronos Pier Mannuccio Mannucci, professore emerito di Medicina Interna dell'Università Statale di Milano spiegando cosa succede con il colpo di calore. "Mentre aumenta la temperatura corporea, il sangue si ispessisce e si creano delle aritmie. I bambini, tra l'altro, sono più sensibili degli adulti perché hanno meno capacità di compenso", specifica il professore.  "La bambina ha perso liquidi e non è riuscita a integrarli, in più è salita la sua temperatura corporea – rimarca Mannucci – Diminuendo i liquidi essenziali del corpo umano, si può dire che la piccola è morta sostanzialmente di sete e per la febbre". La disidratazione porta infatti "a una diminuzione della parte liquida del sangue che si concentra e non riesce più ad ossigenare i tessuti, l'iperpiressia crea invece problemi a livello cerebrale, insieme le due cose portano a morte". —[email protected] (Web Info)


ILMONITO è orgoglioso di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi, interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico. Per questo chiediamo a chi legge queste righe di sostenerci. Di darci un contributo minimo, fondamentale per il nostro lavoro. Sostienici con una donazione. Grazie !
 
ILMONITO crede nella trasparenza e nell'onestà. Pertanto, correggerà prontamente gli errori. La pienezza e la freschezza delle informazioni rappresentano due valori inevitabili nel mondo del giornalismo online; garantiamo l'opportunità di apportare correzioni ed eliminare foto quando necessario. Scrivete a [email protected] - Questo articolo è stato verificato dall'autore attraverso fatti circostanziati, testate giornalistiche e lanci di Agenzie di Stampa.

Redazione

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo. [email protected]