Blindata per tre giorni la Frazione di Madonna dell’Arco
Sant’Anastasia, 8 aprile 2020 – Chiuso il Santuario dal 1° al 20 di aprile nel 569° Pellegrinaggio del Lunedì in Albis al Santuario di Madonna dell’Arco. Dal santuario quest’anno il Lunedì dell’Angelo sarà celebrata la funzione dal priore Romano “per tutti”, ma a porte Chiuse. Cosi come anticipato dal Presidente Vincenzo De Luca qualche giorno fa, la cittadella Mariana dall’11 al 13 aprile (vigilia di Pasqua, Pasqua e Lunedì dell’Angelo), sarà inaccessibile ai mezzi di trasporto e chiusa a qualsiasi manifestazione pubblica e religiosa che preveda agglomeri di persone. Un diktat, lanciato anche dal Commissario Straordinario, al fine di far rispettare le attuali misure di contenimento e prevenzione del contagio virale, nonché al fine di evitare i rischi di infezione derivanti dal contatto, diretto o indiretto, tra le persone, inoltre ha disposto la chiusura al traffico veicolare e pedonale delle strade e delle piazze della frazione di Madonna dell’Arco. Un divieto rivolto a tanti pellegrini, fujenti e battenti che in quei giorni sono soliti recarsi ai piedi della Madonna per ringraziarla. Il Santuario, come già annunciato dal Priore dei Domenicani, Padre Alessio Romano, resterà chiuso fino al 20 aprile. È noto quanto e come, nel corso dell’anno e specialmente nelle festività pasquali meta di fedeli, turisti, il Santuario Mariano sia meta di migliaia di persone e ambulanti che tradizionalmente affollavano Madonna dell’Arco, fuori e dentro il Santuario, per le processioni, le funzioni ed il Pellegrinaggio dei “battenti” nel giorno di Lunedì in Albis. Per quest’anno nei giorni 11, 12 e 13 aprile 2020, quindi, non bisogna recarsi a Madonna dell’Arco e tutti sono stati invitati dalla vice Prefetto Stefania Rodà a rispettare le disposizioni che obbligano al distanziamento sociale ed alla permanenza a casa, un comportamento virtuoso che è l’unica arma finora valida e che fa sperare nel superamento della pandemia nei mesi prossimi. È un periodo difficile per tutti, il nuovo virus impone rigore e prudenza. Per tutelare la salute pubblica e personale occorrerà necessariamente rinunciare, come fedele o accompagnatore o turista o cittadino, a tutte le funzioni collegate alla Santa Pasqua ed al Lunedì in Albis, che sono di fatto entrate nella tradizione e nella storia del Santuario Mariano e che vedevano fiumi di credenti arrivare specialmente dalla Campania e dai paesi vesuviani per recarsi a gruppi ed piedi anche scalzi fino all’altare della miracolosa Mamma dell’Arco per tener fede al voto fatto per Grazia ricevuta, come testimoniano i numerosissimi quadretti ex voto ed i doni alla Vergine esposti nell’apposito Museo. Le strade di acceso al Santuario, via Arco/via E. Merone, via Arco/via Gramsci e via Romani/via S. Pertini saranno chiuse e presidiate, come gli altri accessi da un eccezionale spiegamento di forze – Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia Municipale – che controlleranno la frazione di Madonna dell’Arco ed individueranno e sanzioneranno i trasgressori.
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